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- Il PNRR incrementa di 2 miliardi di euro i Contratti di Filiera.
- 1,256 miliardi di euro di contratti firmati, superando l'obiettivo del 25%.
- Finanziate oltre 23.000 imprese con 800 MW di capacità rinnovabile.
La proposta di revisione, presentata al Senato, mira a rafforzare le misure che hanno dimostrato maggiore efficacia e a introdurre nuovi strumenti per incentivare gli investimenti privati. In particolare, il settore agricolo italiano riceverà un notevole impulso grazie a un incremento di 2 miliardi di euro destinati ai “Contratti di Filiera”, portando la dotazione complessiva a 4 miliardi di euro. Questo intervento rappresenta un’opportunità cruciale per modernizzare e rendere più competitivo il comparto agroalimentare, in un contesto economico globale sempre più sfidante.
La decisione di potenziare i “Contratti di Filiera” è motivata dal successo riscontrato da questa misura e dalla capacità del Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste (Masaf) di utilizzare efficacemente i fondi stanziati. Entro giugno 2025, l’Italia avrebbe dovuto sottoscrivere contratti per 1 miliardo di euro, ma l’obiettivo è stato superato del 25%, con 1,256 miliardi di euro di contratti firmati. Ad oggi, sono stati finanziati 63 progetti di filiera, coinvolgendo 1.042 imprese e generando 2 miliardi di euro di investimenti.
Le Misure Chiave della Revisione del PNRR
La revisione del PNRR si articola in diverse linee di intervento, tutte volte a garantire il pieno assorbimento delle risorse e il raggiungimento degli obiettivi prefissati entro il 31 agosto 2026, termine ultimo fissato dalla Commissione Europea. Tra le misure che saranno rafforzate, spiccano:
- Transizione 4.0: Questa misura, che ha già dimostrato una notevole capacità di assorbimento, vedrà un ulteriore potenziamento per sostenere la digitalizzazione e l’innovazione delle imprese.
- IPCEI (Progetti Importanti di Interesse Comune Europeo): Si prevede un incremento della dotazione finanziaria per gli IPCEI esistenti e l’estensione del finanziamento ad ulteriori progetti strategici, come quelli relativi all’idrogeno e alla sanità.
- Accordi di Innovazione: Visto il successo di questa misura nel sostenere progetti di ricerca, sviluppo e innovazione, si sta valutando la possibilità di aumentarne la dotazione PNRR.
- Net Zero: Si prospetta un incremento della dotazione per supportare il sistema produttivo nella transizione ecologica e migliorare la competitività delle filiere strategiche.
- Servizio Civile Universale: È stata verificata la fattibilità di un aumento dei fondi PNRR destinati al servizio civile universale.
- Potenziamento del parco autobus regionale: Si prevede un aumento dei fondi per l’acquisto di autobus a zero emissioni, contribuendo alla decarbonizzazione del settore dei trasporti.
- Cold ironing: Si valuta un rafforzamento della dotazione finanziaria per la realizzazione di una rete di fornitura di energia elettrica nell’area portuale, riducendo l’impatto ambientale delle attività marittime.
- PINQuA (Programma Innovativo Nazionale per la Qualità dell’Abitare): Si considera un rafforzamento dei progetti di riqualificazione dell’edilizia residenziale pubblica, con particolare attenzione all’efficienza energetica e alla sicurezza sismica.
- Porti Verdi: Si prevede un potenziamento dei progetti volti a migliorare l’accessibilità marittima e la resilienza delle infrastrutture portuali ai cambiamenti climatici.
- Borse di studio per l’accesso all’Università: Si sta considerando la possibilità di impiegare risorse dal PNRR per sostenere le borse di studio destinate a studenti con difficoltà socio-economiche per l’anno accademico 2025-2026.
- Credito d’imposta per il Mezzogiorno e la ZES unica: Questa nuova misura prevede due linee di intervento per stimolare gli investimenti produttivi nelle regioni meridionali e nella ZES unica.
- ROSCO (Rolling Stock Company): È in valutazione la possibilità di creare un soggetto pubblico per l’acquisizione e la gestione efficiente del materiale rotabile per il trasporto pubblico, promuovendo la sostenibilità ambientale e la qualità del servizio.
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- 🤔 2 miliardi extra? Speriamo non finiscano......
- 🌱 Interessante l'attenzione alla rotazione delle colture... ...
Il Ruolo Strategico dei Contratti di Filiera
I “Contratti di Filiera” si configurano come un elemento fondamentale per incentivare la crescita e l’ammodernamento delle imprese agricole italiane.
Grazie a questi accordi, le aziende possono destinare risorse alla digitalizzazione, all’innovazione e al miglioramento dell’efficienza energetica, con l’obiettivo di accrescere la produttività, minimizzare gli sprechi e i costi, e promuovere una maggiore sostenibilità nel settore agricolo.
La revisione del PNRR prevede anche un incremento delle risorse destinate al “Parco Agrisolare”, con l’obiettivo di soddisfare le numerose domande di finanziamento pervenute. Ad oggi, sono state finanziate oltre 23.000 imprese, con l’installazione di 800 MW di capacità rinnovabile. Il nuovo traguardo è quello di raggiungere 1,7 GW entro il 2026, superando l’obiettivo concordato con Bruxelles (1,3 GW) e quadruplicando quello stabilito inizialmente nel 2021 (400 MW).

Verso un’Agricoltura Più Competitiva e Sostenibile
L’incremento delle risorse destinate all’agricoltura nel PNRR rappresenta un segnale forte dell’impegno del Governo italiano a sostenere un settore strategico per l’economia nazionale. Gli investimenti previsti nei “Contratti di Filiera” e nel “Parco Agrisolare” contribuiranno a rendere l’agricoltura italiana più competitiva, innovativa e sostenibile, in linea con gli obiettivi del Green Deal europeo.
Il Ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, ha sottolineato come questi interventi permettano di sostenere gli agricoltori, gli allevatori e i pescatori, riconoscendo loro una remunerazione più equa e giusta. Inoltre, ha evidenziato l’importanza di investire nella produzione di energia verde senza sacrificare i terreni agricoli, utilizzando invece gli impianti e le infrastrutture esistenti.
Un Futuro Rinnovato per il Settore Primario: Riflessioni e Prospettive
Il potenziamento del PNRR per l’agricoltura non è solo una questione di numeri, ma un vero e proprio cambio di paradigma. Si tratta di riconoscere il ruolo centrale del settore primario nella costruzione di un futuro più sostenibile e resiliente. Gli investimenti in innovazione, digitalizzazione ed energia rinnovabile non sono solo strumenti per aumentare la produttività, ma anche per preservare l’ambiente e garantire la sicurezza alimentare.
Una nozione base di agricoltura, spesso trascurata, è l’importanza della rotazione delle colture. Questa pratica, che consiste nell’alternare diverse colture sullo stesso terreno, contribuisce a migliorare la fertilità del suolo, ridurre l’incidenza di parassiti e malattie, e aumentare la biodiversità.
A livello di agricoltura avanzata, l’utilizzo di sensori e droni per il monitoraggio delle colture consente di ottimizzare l’irrigazione, la fertilizzazione e la difesa fitosanitaria, riducendo gli sprechi e l’impatto ambientale. Queste tecnologie, unite a modelli predittivi basati sull’intelligenza artificiale, permettono di prendere decisioni più informate e di adattare le pratiche agricole alle specifiche esigenze del territorio.
Riflettiamo: come possiamo, come singoli cittadini e come comunità, sostenere questo processo di trasformazione? Come possiamo valorizzare i prodotti agricoli locali e promuovere un consumo più consapevole? La risposta a queste domande è fondamentale per costruire un futuro in cui l’agricoltura sia un motore di sviluppo economico, sociale e ambientale.
- Pagina del MASAF sull'incremento di 2 miliardi al PNRR per l'agricoltura.
- Pagina del MASAF sui fondi PNRR e i Contratti di filiera.
- Pagina del MASAF sui contratti di filiera, con dati aggiornati.
- Elenco dei partecipanti ai progetti IPCEI finanziati con fondi PNRR.
- Sito istituzionale del Ministero dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste.