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- 50 milioni di euro per rilanciare l'olivicoltura calabrese.
- Finanziamenti fino al 65% a fondo perduto per gli operatori.
- Investimenti ammissibili da 20.000 a 300.000 euro per i singoli.
Un Nuovo Orizzonte per l’Olivicoltura Calabrese
La Regione Calabria ha annunciato un piano ambizioso per il rilancio e l’innovazione del settore olivicolo, un pilastro fondamentale dell’agroalimentare regionale. Con una dotazione finanziaria di 50 milioni di euro, questo piano mira a trasformare le sfide attuali in opportunità concrete per gli imprenditori agricoli. L’iniziativa, denominata “Intervento SRD01 – Investimenti produttivi agricoli per la competitività delle aziende agricole del comparto olivicolo”, è parte integrante del Programma Strategico della PAC 2023-2027 – Complemento Strategico Regionale della Calabria. Questo investimento rappresenta un’ancora di salvezza per un settore che, nonostante il suo potenziale, ha subito negli anni difficoltà legate alla frammentazione aziendale e alla necessità di innovazione tecnologica.
- Finalmente una boccata d'ossigeno per l'olivicoltura calabrese! 🤩 Un piano......
- 50 milioni? 🤔 Speriamo non finiscano come al solito......
- Oliveti come 'creditori di carbonio'? 🌳 Un'idea interessante che potrebbe......
Dettagli del Bando e Beneficiari
Il bando si rivolge a operatori agricoli, sia individuali che consorziati, attivi nel settore olivicolo della Calabria.
L’intento è promuovere investimenti innovativi e produttivi, sia autonomi che collaborativi. Le finalità di tali interventi comprendono la valorizzazione delle proprietà terriere e delle risorse aziendali, il miglioramento dell’impatto climatico-ambientale, l’ottimizzazione della qualità e diversificazione delle produzioni, e l’adozione di soluzioni tecnologiche avanzate e processi innovativi.
Tra le iniziative idonee al finanziamento si distinguono:
La creazione di nuovi oliveti caratterizzati da alta densità e compatibilità con la meccanizzazione.
La sostituzione di vecchi oliveti e la riqualificazione di quelli esistenti, inclusa la preservazione degli oliveti secolari.
L’aggiornamento delle strutture di molitura aziendali, con l’introduzione di sistemi avanzati per l’estrazione e il riutilizzo dei sottoprodotti.
L’acquisizione di macchinari, strumentazioni e soluzioni digitali (come droni, sensori, robot e sistemi di gestione) e la meccanizzazione delle operazioni di raccolta.
Azioni specifiche volte a rafforzare la sostenibilità ambientale, tutelare il suolo e ridurre le emissioni.
L’assistenza finanziaria sarà erogata come sovvenzione a fondo perduto, con percentuali che possono raggiungere il 65% della spesa qualificata, estendibili al 75% per le piccole imprese agricole.
Gli investimenti ammissibili hanno un range che parte da un minimo di 20.000 euro, raggiungendo un massimo di 300.000 euro per gli imprenditori individuali, e fino a 3 milioni di euro per le entità associative.

Innovazione e Sostenibilità al Centro del Piano
Il piano non si limita a fornire un sostegno economico, ma mira a promuovere un cambiamento strutturale nel settore olivicolo calabrese. L’innovazione tecnologica è al centro di questa trasformazione, con un focus particolare sull’introduzione di sistemi di coltivazione più efficienti e sostenibili. Il programma punta inoltre a favorire la ristrutturazione delle coltivazioni meno competitive, attenuando la frammentazione che costituisce un ostacolo per le imprese calabresi.
L’unione tra i produttori, attraverso la costituzione di cooperative e consorzi, è un ulteriore elemento cruciale per consolidare l’offerta e migliorare la forza negoziale sul mercato.
Un aspetto particolarmente interessante è l’attenzione agli aspetti ambientali. Gli oliveti calabresi sono riconosciuti come potenziali creditori di carbonio, grazie alla loro capacità di assorbire CO2, aprendo la strada a nuovi strumenti di remunerazione per gli agricoltori, in linea con le strategie europee di sostenibilità. La creazione del marchio collettivo “Oliveto Calabria” è un’altra iniziativa strategica per rafforzare l’immagine e la riconoscibilità dell’olio calabrese sui mercati nazionali e internazionali.
Scadenza e Modalità di Presentazione delle Domande
Le richieste di finanziamento devono essere presentate esclusivamente tramite la piattaforma digitale regionale, accessibile al seguente indirizzo web: https://documentale.regione.calabria.it/portale/
Il periodo per l’invio delle domande è stabilito dal 15 ottobre 2025, a partire dalle ore 00:00, fino alle ore 23:59 del 15 dicembre 2025, salvo eventuali proroghe. È fondamentale che gli imprenditori interessati si attivino per presentare la domanda entro i termini stabiliti, al fine di non perdere questa importante opportunità di rilancio e crescita per il settore olivicolo calabrese.
Un Futuro Verde per l’Olivicoltura Calabrese: Prospettive e Riflessioni
Il Piano olivicolo regionale rappresenta un’occasione imperdibile per il settore agricolo calabrese. L’investimento di 50 milioni di euro non è solo un sostegno economico, ma un vero e proprio catalizzatore per l’innovazione e la sostenibilità. La possibilità di accedere a finanziamenti per l’ammodernamento degli impianti, l’introduzione di tecnologie digitali e la valorizzazione dei sottoprodotti apre nuove prospettive per gli imprenditori agricoli.
Ora, vorrei condividere con te una nozione base di agricoltura, strettamente legata al tema che abbiamo trattato: la potatura dell’olivo. Questa pratica, apparentemente semplice, è fondamentale per garantire la salute della pianta e la qualità del raccolto. Una potatura corretta favorisce la penetrazione della luce solare all’interno della chioma, riduce il rischio di malattie e parassiti, e stimola la produzione di nuovi germogli.
Passando a una nozione più avanzata, vorrei parlarti della fertirrigazione, una tecnica che combina la fertilizzazione con l’irrigazione. Questo sistema permette di fornire alle piante i nutrienti necessari in modo preciso ed efficiente, riducendo gli sprechi e massimizzando l’assorbimento. La fertirrigazione è particolarmente utile negli oliveti ad alta densità, dove la competizione per le risorse è più elevata.
Infine, ti invito a una riflessione personale: come possiamo, come consumatori, sostenere l’olivicoltura calabrese? Scegliere prodotti locali, conoscere la storia dietro ogni bottiglia d’olio, e valorizzare il lavoro degli agricoltori sono piccoli gesti che possono fare la differenza. Ricorda, ogni acquisto è un voto, e con il nostro voto possiamo contribuire a costruire un futuro più verde e sostenibile per la Calabria. per i singoli imprenditori agricoli, ed arriva fino a milioni di euro per le associazioni di categoria.
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