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- Agrilevante Extend: 1000 metri quadri dedicati all'innovazione.
- Premio Alberto Cocchi giunto alla sua 5a edizione.
- Conferenza sui droni il 9 ottobre, focus sull'irrorazione.
Oggi, 8 ottobre 2025, mentre l’ora di pranzo si avvicina, l’interesse del mondo agricolo è focalizzato su Agrilevante 2025, l’evento fieristico chiave per l’agricoltura nell’area mediterranea, in programma a Bari dal 9 al 12 ottobre. Questa manifestazione, curata da FederUnacoma, si prospetta come un importante punto d’incontro per l’innovazione, la tecnologia e le prospettive di crescita per il settore.
L’Agrilevante Extend: un focus sull’innovazione
All’interno di Agrilevante, l’area Agrilevante Extend si configurerà come uno spazio specificamente dedicato all’avanguardia e al futuro dell’agricoltura. In questa sezione, estesa su oltre mille metri quadri, si terranno conferenze, workshop e iniziative progettate per le nuove generazioni e i professionisti del settore. Federacma, l’organizzazione di categoria aderente a Confcommercio che riunisce i rivenditori nazionali di macchine agricole, operatrici e per il giardinaggio, avrà un ruolo di primo piano in quest’area, incentivando il confronto tra istituzioni, aziende e giovani promesse.
Un’attenzione speciale sarà riservata al coinvolgimento dei giovani tramite Mech@griJOBS, laboratori teorico-pratici realizzati in sinergia con Federunacoma e CAI Agromec. L’obiettivo è di presentare le professioni legate alla meccanica e alla meccatronica agraria agli studenti delle scuole superiori, aprendo loro le porte verso un comparto in continua trasformazione. Inoltre, venerdì 10 ottobre, avrà luogo la cerimonia di consegna delle borse di studio del Premio Alberto Cocchi, giunto alla sua quinta edizione, e la premiazione dell’AgriSI Challenge 2025, la prima competizione nazionale di guida virtuale su simulatore di trattore.
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- 🚜 Droni in agricoltura? Forse troppa enfasi sulla tecnologia......
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I droni al centro del dibattito
Uno degli eventi più attesi di Agrilevante 2025 è la conferenza “Droni in agricoltura: lo stato dell’arte”, prevista per il pomeriggio del 9 ottobre. L’incontro verterà sulle applicazioni e sul quadro normativo in divenire riguardo all’uso dei droni nei processi agricoli. Il senatore Luca De Carlo, presidente della Commissione Agricoltura del Senato e promotore della proposta di legge sull’impiego dei droni per l’irrorazione in agricoltura, sarà uno dei protagonisti di spicco dell’evento.
La conferenza inizierà con una presentazione del prof. Simone Pascuzzi e del dott. Francesco Paciolla, *entrambi esponenti dell’ateneo barese, i quali approfondiranno l’evoluzione e gli impieghi dei velivoli senza pilota nel contesto agricolo italiano. Seguirà un confronto tra figure istituzionali, con la presenza del sen. Luca De Carlo, della sen. Maria Nocco (Fratelli d’Italia) e dell’on. Marco Lacarra (Partito Democratico). La giornata si concluderà con una discussione tra le associazioni rappresentative della filiera della meccanica agricola.

Finanziamenti e prospettive future
Nel pomeriggio di venerdì 10 ottobre, si svolgerà un incontro pubblico sulle opportunità di finanziamento per la meccanizzazione agricola, con particolare attenzione alle nuove disposizioni legislative e alle previsioni per la prossima Legge di Bilancio. L’evento, organizzato in collaborazione con la società di consulenza EsseCi, ha lo scopo di fornire agli operatori del settore le risorse necessarie per investire in sicurezza, tecnologia e sostenibilità.
Andrea Borio, presidente di Federacma, ha sottolineato l’importanza di avvicinare le nuove generazioni al mondo delle macchine agricole, evidenziando il valore sia sociale che professionale di questo settore. Il ricambio generazionale, una sfida cruciale, si concretizza anche attraverso l’innovazione e la formazione, elementi imprescindibili per delineare il futuro dell’agricoltura.
Verso un’agricoltura 4.0: sfide e opportunità
L’agricoltura 4.0 rappresenta una vera e propria rivoluzione nel settore primario, una trasformazione che promette di ottimizzare i processi produttivi, ridurre l’impatto ambientale e migliorare la qualità dei prodotti. L’utilizzo dei droni, la sensoristica avanzata, l’analisi dei dati e l’intelligenza artificiale sono solo alcune delle tecnologie che stanno trasformando il modo di fare agricoltura.
L’adozione di queste tecnologie richiede un cambio di mentalità e un investimento in formazione e infrastrutture. Le aziende agricole devono essere in grado di raccogliere, analizzare e interpretare i dati provenienti dai campi, per prendere decisioni più informate e precise. Inoltre, è fondamentale creare un quadro normativo chiaro e stabile, che favorisca l’innovazione e tuteli gli interessi di tutti gli attori della filiera.
Amici, parliamoci chiaro: l’agricoltura è un’arte antica, un mestiere che si tramanda di generazione in generazione. Ma oggi, più che mai, abbiamo bisogno di guardare al futuro, di abbracciare le nuove tecnologie e di investire in innovazione. Perché l’agricoltura non è solo tradizione, è anche progresso, è anche futuro.
Una nozione base di agricoltura, strettamente legata al tema dei droni, è la precision farming, ovvero l’agricoltura di precisione. Questa pratica si basa sull’utilizzo di tecnologie avanzate per monitorare e gestire le colture in modo mirato, ottimizzando l’uso di risorse come acqua, fertilizzanti e pesticidi. I droni, dotati di sensori multispettrali e termici, possono fornire immagini dettagliate dello stato di salute delle piante, consentendo agli agricoltori di intervenire tempestivamente e in modo efficiente.
Un concetto più avanzato è quello della blockchain* applicata all’agricoltura. Questa tecnologia, originariamente sviluppata per le criptovalute, può essere utilizzata per tracciare l’intera filiera agroalimentare, dalla produzione alla distribuzione, garantendo la trasparenza e la sicurezza dei prodotti. La blockchain può anche facilitare l’accesso al credito per le aziende agricole, riducendo i costi e i tempi delle transazioni.
Riflettiamo insieme: cosa possiamo fare, nel nostro piccolo, per sostenere un’agricoltura più innovativa e sostenibile? Forse possiamo scegliere di acquistare prodotti locali e di stagione, di informarci sulle pratiche agricole utilizzate dai produttori, di sostenere le aziende che investono in tecnologie avanzate. Ogni piccolo gesto può fare la differenza, per costruire un futuro migliore per noi e per le prossime generazioni.