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- La fissazione azoto verde stabilizzerà i prezzi dei fertilizzanti.
- La fissazione tradizionale dell'azoto genera 150 milioni tonnellate annuali.
- OCM DIFESA progetto iniziato nel 2023 terminerà nel 2025.
Il futuro dell’agricoltura si configura come un territorio da esplorare in mezzo a sfide storiche di vasto raggio, incluse le transizioni legate ai *cambiamenti climatici, le crescenti pressioni geopolitiche, nonché l’urgente richiesta di sviluppare pratiche più improntate alla sostenibilità. All’interno di questo contesto intricato, si riconosce come sia fondamentale il contributo della tecnologia innovativa e della profonda investigazione scientifica per ideare soluzioni che siano tanto funzionali quanto eco-compatibili.
Tecnologie Emergenti e Governance Fitosanitaria
L’11 dicembre 2025, Bari ospiterà la 37esima edizione del Forum di Medicina Vegetale, un evento chiave per l’aggiornamento e il confronto sulle tematiche più rilevanti per la protezione delle piante. L’incontro, organizzato dall’Associazione Regionale Pugliese dei Tecnici e Ricercatori in Agricoltura (Arptra) in collaborazione con numerosi enti e associazioni del settore, si articolerà in tre sessioni principali. La prima parte del convegno si concentrerà sui “nuovi orizzonti tecnologici e la gestione fitosanitaria: prospettive future tra gli effetti del clima e le dinamiche geopolitiche sulle coltivazioni agricole”. Figure di spicco come Salvatore Filippo Di Gennaro del Cnr-Ibe, Maria Lodovica Gullino dell’Università degli Studi di Torino, Paolo Tassani presidente di Agrofarma e Federchimica, e Viktoriya Voytsekhovska del Lviv Polytechnic National University, esamineranno attentamente le complessità e le possibilità che si presentano all’industria agricola. La seconda sessione sarà dedicata all’analisi della disinformazione nel settore agrochimico, con un intervento del giornalista Donatello Sandroni. Nella conclusione di questo incontro, il terzo intervento sarà a cura di Ivano Valmori, il quale ricopre il ruolo di direttore presso AgroNotizie® e CEO in seno a Image Line®. Durante la sua esposizione, metterà in evidenza le recenti innovazioni relative alla gestione informatica dei dati riguardanti sia la difesa che la nutrizione delle colture. Saranno enfatizzati aspetti fondamentali come il Piano Colturale Grafico, la Carta d’Uso dei Suoli, il Quaderno di Campagna, nonché i pertinenti regolamenti dell’Unione Europea.

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La Fissazione dell’Azoto Verde: Una Rivoluzione Sostenibile
L’emergere della tecnologia conosciuta come fissazione dell’azoto verde si configura come uno sviluppo destinato a rivoluzionare profondamente il panorama agricolo. Tale innovazione non solo promette una maggiore sostenibilità nel settore agrario, ma si prefigura anche come strumento per stabilizzare i prezzi dei fertilizzanti ed elevare la resilienza complessiva del sistema alimentare stesso. Per quanto concerne la fissazione tradizionale dell’azoto – una prassi diffusa dal valore commerciale che si aggira attorno ai 200 miliardi di dollari, limitatamente agli Stati Uniti – essa opera convertendo l’azoto presente nell’atmosfera in ammoniaca a ritmi superiori alle 150 milioni di tonnellate annuali, un’attività altamente energivora che incide pesantemente sulle emissioni climalteranti. Al contrario, la fissazione dell’azoto verde adotta una visione eco-compatibile finalizzata alla diminuzione della nostra impronta carbonica nella produzione d’azoto; questa fattispecie consuma circa il 2% delle risorse energetiche globali.
La proposta inaugurale contempla inoltre strutture decentralizzate per gli impiantisti locali o coloro che operano nel settore agricolo regionale, adoperate tramite fonti energetiche rinnovabili quali quelle fotovoltaiche o eoliche. L’ammoniaca sarà quindi fabbricata sul posto con possibilità concrete sia per lo stoccaggio efficace sia per riconvertirla direttamente nei fertilizzanti necessari all’ambiente circostante, diminuendo sia spese che dispendio energetico complessivo.
Soluzioni Fitosanitarie Innovative e Sostenibili
Il programma OCM DIFESA prende forma sotto l’egida della riunione dei ricercatori attivi nel centro Ri. Nova; costituisce una chiara dimostrazione che progresso scientifico e innovazione possono rivelarsi fondamentali nella fase evolutiva dell’agricoltura moderna in direzione della sua maggiore sostenibilità. Iniziando nel periodo autunnale del 2023 per giungere a conclusione entro il termine del 2025, questo ambizioso progetto mira alla creazione di risposte fitosanitarie all’avanguardia che siano non solo altamente efficienti ma anche rispettose dell’ambiente; tutto ciò avviene tramite l’impiego di elementi naturali abbinati a moderne metodiche formulate con attenzione. Sono stati coinvolti protagonisti chiave delle attività agricole in Emilia-Romagna quali: Aop Vi. Va., Finaf, Italia, Romandiola, Agribologna, Apofruit, Granfrutta Zani, Minguzzi, Orogel ed infine Terremerse. Durante il corso dell’anno 2024 hanno preso forma 21 esperimenti pratici, articolati in dieci esperienze dedicate alle coltivazioni fruttifere e undici relative alle piante orticole. Tra le scoperte più rilevanti emergono i risultati ottenuti sul fronte dell’albicocco, dove si è intensificata la ricerca riguardante i mezzi migliori da utilizzare contro il problema causato dal nerume (Cladosporium carpophilum). Un ulteriore esperimento realizzato sul pero ha dimostrato che l’impiego di geomateriali quali caolino, zeolite e talco, riesce a contenere in maniera considerevole l’ovideposizione della psilla nella sua prima generazione. Rivolgendoci alle pratiche agricole associate alle coltivazioni orticole, si evince come un particolare focus sia stato posto sul pomodoro; questo al fine di scoprire strategie efficaci per combattere una tra le patologie più rilevanti che affliggono questa pianta: la batteriosi provocata da Pseudomonas syringae pv. tomato.
Verso un Futuro Agricolo Resiliente e Sostenibile
L’agricoltura del futuro si prospetta come un settore dinamico e in continua evoluzione, in cui l’innovazione tecnologica e la ricerca scientifica giocano un ruolo fondamentale. La fissazione dell’azoto verde, le soluzioni fitosanitarie innovative e sostenibili, e la gestione integrata dei dati rappresentano solo alcune delle sfide e delle opportunità che attendono il settore. La capacità di adattarsi ai cambiamenti climatici, di ridurre l’impatto ambientale e di garantire la sicurezza alimentare saranno le chiavi per un futuro agricolo resiliente e sostenibile.
Amici, parliamoci chiaro: l’agricoltura è un’arte antica, ma anche una scienza in continua evoluzione. Avete mai sentito parlare di “rotazione delle colture”? È una pratica agricola che consiste nell’alternare diverse colture sullo stesso terreno, in modo da migliorare la fertilità del suolo, ridurre l’incidenza di parassiti e malattie, e aumentare la produttività. Un po’ come variare la dieta per stare in salute!
Ma non finisce qui. Nell’ambito dell’evoluzione agricola contemporanea si manifestano strumenti particolarmente avanzati, come ad esempio i sensori e i droni dedicati al monitoraggio della salute vegetale. Si fa largo uso anche delle tecniche atte all’agricoltura di precisione che permettono una gestione mirata delle risorse idriche e dei fertilizzanti necessari. Inoltre, assistiamo alla creazione continua di varietà vegetali in grado di affrontare le sollecitazioni ambientali avverse. In sintesi, abbiamo a disposizione un autentico arsenale tecnologico, concepito per lavorare in armonia con gli ecosistemi naturali.
Pertanto vi chiedo: siete pronti ad affrontare la sfida proposta da un modello agricolo più sostenibile ed innovativo*? Sono convinto che il futuro del nostro pianeta sia intimamente legato alle decisioni strategiche che prenderemo nel settore agrario. È tempo per una profonda riflessione!
- Pagina dedicata al Forum di Medicina Vegetale, evento chiave per l'aggiornamento.
- Elenco delle pubblicazioni scientifiche di Salvatore Filippo Di Gennaro (CNR-IBE).
- Pagina dedicata a Maria Lodovica Gullino, esperta in patologia vegetale.
- Pagina dedicata a Paolo Tassani, Country Manager Italia per UPL e Federchimica.
- Sito ufficiale dell'Associazione Regionale Pugliese dei Tecnici e Ricercatori in Agricoltura (Arptra).
- Approfondisce il ruolo dell'azoto nella crescita delle piante e miglioramento.








