Fiera agricola del Santerno: perché non puoi perderla?

Dal 20 al 22 giugno 2025, Imola diventerà il fulcro dell’attività agricola con la tredicesima edizione della Fiera Agricola del Santerno. L’evento, divenuto un appuntamento irrinunciabile dell’estate imolese, si svolgerà presso il complesso di Sante Zennaro, situato in via Pirandello 12, offrendo uno spazio perfetto per l’incontro tra il mondo dell’agricoltura e un ampio pubblico. La passata edizione ha attirato circa 50.000 visitatori, dimostrando la rilevanza e l’interesse che questa manifestazione suscita.

L’organizzazione dell’evento è affidata all’amministrazione comunale di Imola, in sinergia con il Consorzio Usufruitori Canale dei Molini e con il sostegno delle principali organizzazioni del settore agricolo, come Coldiretti, Cia, Confagricoltura e Terra Viva. Un importante sostegno finanziario è fornito da diverse fondazioni e aziende del territorio, tra cui la Fondazione Cassa di Risparmio di Imola e di Ravenna, il Gruppo Hera, CLAI e molte altre. L’evento gode del patrocinio di importanti istituzioni, tra cui la Commissione europea, il Ministero dell’agricoltura, la Regione Emilia-Romagna e la Città metropolitana di Bologna.

L’inaugurazione ufficiale è programmata per venerdì 20 giugno alle ore 18:30, con la presenza del Sindaco Marco Panieri, dell’Assessore Pierangelo Raffini e dei rappresentanti delle associazioni agricole. L’ingresso è gratuito e la manifestazione si svolgerà anche in caso di maltempo. Gli orari di accesso saranno i seguenti: venerdì 20 giugno apertura dalle ore 18 alle ore 23, sabato 21 giugno dalle ore 9 alle ore 23 e domenica 22 giugno dalle ore 9 alle ore 21.

Un’immersione nel mondo agricolo: esposizioni, degustazioni e mostre zootecniche

La Fiera Agricola del Santerno si sviluppa su una superficie espositiva di 4.000 mq al chiuso e 60.000 mq all’aperto, offrendo una vasta panoramica sul mondo agricolo. L’intento primario è quello di presentare al pubblico i prodotti dell’agricoltura e i valori che ne caratterizzano la produzione.

Saranno presenti ben 56 aziende produttrici con un’ampia area dedicata all’esposizione, alla degustazione e alla vendita di prodotti agricoli e agroalimentari, tra cui frutta, verdura, salumi, formaggi, miele e marmellate. La mostra mercato del vivaismo vedrà la partecipazione di 5 aziende del settore, mentre 24 espositori presenteranno macchinari e attrezzature per l’agricoltura, articoli per il giardinaggio e la zootecnia.

Un’attrazione molto apprezzata è l’area dedicata alle mostre zootecniche delle Razze Zootecniche autoctone dell’Emilia-Romagna. Quest’anno, in programma, la Rassegna interprovinciale Bovini Razza Romagnola, con la presenza di circa 50 capi, la XIII° Rassegna interregionale della Razza Asino Romagnolo, con oltre 56 soggetti iscritti, la vetrina della Razza Cavallo Agricolo Italiano Tiro Pesante rapido e la vetrina delle razze ovicaprine, oltre a spettacolari dimostrazioni di falconeria.

Il Consorzio del Canale dei Molini: un partner attivo per la valorizzazione del territorio

Anche quest’anno, il Consorzio degli Utenti del Canale dei Molini di Imola e Massa Lombarda sarà un partner attivo della Fiera Agricola del Santerno. Il Consorzio, consapevole delle sfide poste dai cambiamenti climatici, si impegna a garantire la manutenzione e la gestione dei manufatti idraulici per l’irrigazione e la mitigazione degli effetti climatici.

L’ente consortile sarà presente all’evento non soltanto come collaboratore istituzionale, ma si farà anche promotore di iniziative a carattere culturale ed educativo. In collaborazione con l’Associazione Culturale Arte. Na, saranno organizzati due laboratori esperienziali: “Antichi giochi lungo il canale” (sabato 21 giugno) e “Stencil e colori” (domenica 22 giugno), per sensibilizzare le nuove generazioni al valore del territorio e alla sua storia.

Laboratori didattici, seminari e intrattenimento: un programma ricco e variegato

La Fiera Agricola del Santerno offre un programma ricco e variegato, con laboratori didattici, seminari, incontri di approfondimento e momenti di intrattenimento. I laboratori di cucina e del gusto, in particolare, sono molto apprezzati, con la possibilità di realizzare biscotti, piadina e pasta fresca con farine di produzione locale. Tra le novità di quest’anno spicca la partecipazione di Casa Artusi, che proporrà sessioni pratiche dedicate alla preparazione di svariati tipi di pasta fresca.

Non mancheranno laboratori didattici per bambini e adulti, come “La biblioteca a pedali”, “Clai & Friends” e “Voglia di scienza, natura e cultura”. L’Associazione Diapason Progetti Musicali proporrà un laboratorio dedicato all’ocarina, mentre l’Associazione Arte. Na presenterà laboratori a tema “Antichi giochi lungo il canale” e personalizzazione di shopper a tema canale dei mulini.
La fiera sarà animata da momenti di intrattenimento musicale, con diverse proposte nelle varie sezioni. La zootecnia sarà protagonista, con la 4^ Mostra Nazionale dell’Asino Italiano, la Rassegna Interprovinciale Bovini Razza Romagnola e lo spettacolo “Gran Galà del Somaro”. Saranno inoltre presenti dimostrazioni di falconeria, battesimo della sella e dimostrazioni di movimentazione con cani da pastore.

Un Futuro Sostenibile per l’Agricoltura Imolese: Tradizione e Innovazione

La Fiera Agricola del Santerno si conferma un evento di grande importanza per la comunità imolese e per il settore agricolo regionale. La manifestazione rappresenta un’occasione per valorizzare le eccellenze del territorio, promuovere la cultura rurale e sensibilizzare le nuove generazioni all’importanza dell’agricoltura sostenibile. L’edizione 2025 si preannuncia ricca di novità e di opportunità per tutti i visitatori, con un programma che unisce tradizione e innovazione, cultura e divertimento.

Amici,

parlando di agricoltura e di fiere agricole, non possiamo dimenticare l’importanza della rotazione delle colture. Questa pratica, tanto antica quanto efficace, consiste nell’alternare diverse colture sullo stesso terreno, apportando benefici significativi al suolo e alla produzione. Ad esempio, alternare leguminose (come fagioli o piselli) con cereali (come grano o mais) aiuta a fissare l’azoto nel terreno, riducendo la necessità di fertilizzanti chimici.

In un’ottica di agricoltura avanzata, possiamo parlare di agricoltura di precisione. Questa metodologia utilizza tecnologie all’avanguardia, come sensori, droni e sistemi di geolocalizzazione, per monitorare e gestire le colture in modo mirato. Ad esempio, i sensori possono rilevare il livello di umidità del suolo e la presenza di parassiti, consentendo di intervenire solo dove e quando necessario, ottimizzando l’uso delle risorse e riducendo l’impatto ambientale.

Riflettiamo insieme: come possiamo, nel nostro piccolo, sostenere un’agricoltura più sostenibile e rispettosa dell’ambiente? Magari scegliendo prodotti locali e di stagione, oppure informandoci sulle pratiche agricole utilizzate dai produttori. Ogni piccolo gesto può fare la differenza!
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Modifica:

* in sintonia con l’associazione culturale Arte. Na