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- In Puglia, circa 5.000 aziende agricole sono condotte da under 35.
- L'occupazione under 35 in agricoltura è aumentata del +18% nel 2025.
- Produttività imprese giovanili: 4.500 euro per ettaro.
Giovani alla Riscossa
Il settore agricolo sta vivendo una trasformazione significativa, con un crescente numero di giovani che scelgono di investire il proprio futuro nella terra. Questo fenomeno, particolarmente evidente in regioni come la Puglia e la Lombardia, segna un’inversione di tendenza rispetto al passato, dove l’agricoltura era spesso vista come un settore di ripiego. Oggi, i giovani agricoltori portano con sé innovazione, competenze digitali e una forte consapevolezza ambientale, contribuendo a modernizzare e rivitalizzare il settore.
In Puglia, ad esempio, si contano circa 5.000 aziende agricole condotte da under 35, un numero significativo che pone la regione tra le più attive in Italia in termini di ricambio generazionale. Un’indagine commissionata da Confeuro ha rivelato che un giovane pugliese su cinque considera l’agricoltura una scelta di vita, e un ulteriore 40% non esclude questa possibilità. Questo interesse è alimentato dalla consapevolezza del valore del cibo di qualità, del rispetto per il lavoro agricolo e dell’apertura all’innovazione.
Anche in Lombardia si registra una crescita del 20% delle aziende giovanili negli ultimi anni. Secondo elaborazioni Ismea, l’incidenza delle aziende condotte da under 35 supera il 12,1% in alcuni comparti, un dato superiore alla media nazionale. I giovani agricoltori lombardi sono particolarmente attivi nell’innovazione, nella sostenibilità e nella creazione di filiere locali. Storie di successo come quelle di Davide Codazzi, pastore che produce formaggio in Valtellina, e Matteo Fiocco, coltivatore di ortaggi che collabora con chef stellati, dimostrano il potenziale di questo nuovo approccio all’agricoltura.
Innovazione e Digitalizzazione: Le Chiavi del Successo
Uno dei fattori chiave di questo rinnovato interesse per l’agricoltura è la digitalizzazione. L’agricoltura 4.0 offre nuove opportunità per ottimizzare le operazioni, ridurre gli sprechi e migliorare la produttività. Figure professionali come il data analyst agricolo, lo specialista in agricoltura di precisione e il prompt manager agronomico stanno diventando sempre più richieste.
L’aumento degli occupati dipendenti under 35 in agricoltura, pari al +18% nel secondo trimestre del 2025, testimonia questa tendenza. I giovani agricoltori non si limitano più alle tradizionali attività di gestione, raccolta e allevamento, ma si specializzano anche in settori come la vendita diretta di prodotti tipici, la macellazione, la vinificazione e la produzione di yogurt e formaggi.
La digitalizzazione dei campi è particolarmente evidente nelle giovani imprese. Secondo un rapporto della Rete Rurale nazionale, la produttività media per superficie delle imprese giovanili italiane è pari a 4.500 euro per ettaro, il doppio rispetto a quella europea e francese. Questo risultato è dovuto alla maggiore specializzazione in coltivazioni ad elevato valore aggiunto.

Sfide e Opportunità per il Futuro
Nonostante il crescente entusiasmo, i giovani agricoltori devono affrontare numerose sfide. In particolare, spiccano gli alti costi di gestione, le difficoltà nell’accedere ai terreni, le complessità burocratiche e l’imprevedibilità del clima. La mancanza di accesso al credito e la carenza di infrastrutture rappresentano ulteriori ostacoli che impediscono o rallentano l’ingresso e la continuità nella gestione delle imprese agricole.
Per superare queste difficoltà, è necessario un forte sostegno da parte delle istituzioni. Confeuro ha annunciato che porterà i risultati dell’indagine “Agri Under 35 – Coltiviamo il futuro” nelle principali sedi istituzionali, dal Parlamento italiano ed europeo alla Commissione Ue. Il fine è quello di avviare una politica nazionale che dia impulso alla preparazione, faciliti l’ottenimento dei terreni e elimini gli impedimenti che tuttora impediscono a migliaia di giovani di trasformare la loro passione in un’attività imprenditoriale.
Coldiretti ha sottolineato l’importanza di allentare la morsa della burocrazia, che frena gli insediamenti agricoli, specie per le nuove aziende. È necessario semplificare le normative e offrire condizioni eque nelle filiere per sostenere le nuove generazioni di agricoltori.
Un Futuro Verde: Sostenibilità e Innovazione al Servizio della Terra
Il ritorno dei giovani all’agricoltura non è solo una questione economica, ma anche culturale e sociale. I giovani agricoltori portano con sé una nuova visione del rapporto tra uomo e natura, basata sulla sostenibilità, sul rispetto per l’ambiente e sulla valorizzazione delle tipicità locali. Questo approccio è fondamentale per garantire un futuro verde e prospero per il settore agricolo.
L’agricoltura di precisione, le energie rinnovabili e le biotecnologie agricole sono solo alcune delle innovazioni che i giovani agricoltori stanno adottando per ridurre l’impatto ambientale e migliorare la produttività. La loro passione e la loro competenza sono la chiave per costruire un’agricoltura più sostenibile, resiliente e capace di rispondere alle sfide del futuro.
Il futuro dell’agricoltura è nelle mani dei giovani, e il loro impegno è una promessa di un mondo più verde e sostenibile.
Riflessioni Finali: Coltivare il Futuro con Consapevolezza
È davvero incoraggiante osservare come i giovani stiano riscoprendo il valore della terra, non solo come fonte di sostentamento, ma anche come spazio di innovazione e di connessione con la natura. Questo ritorno alle radici, unito alle nuove tecnologie e a una maggiore consapevolezza ambientale, può davvero trasformare il settore agricolo e renderlo più sostenibile e resiliente.
Una nozione base di agricoltura che si lega a questo tema è l’importanza della rotazione delle colture. Questa pratica, che consiste nell’alternare diverse colture sullo stesso terreno, aiuta a migliorare la fertilità del suolo, a ridurre la diffusione di parassiti e malattie e a diversificare la produzione. È un esempio di come le conoscenze tradizionali, unite alle nuove tecnologie, possano contribuire a un’agricoltura più sostenibile.
Un concetto di agricoltura avanzata applicabile è l’uso di sensori e droni per il monitoraggio delle colture. Questi strumenti permettono di raccogliere dati precisi sullo stato di salute delle piante, sull’umidità del suolo e sulla presenza di parassiti, consentendo di intervenire in modo mirato e tempestivo, riducendo gli sprechi e migliorando la qualità della produzione.
Riflettiamo, quindi, su come possiamo sostenere questo nuovo entusiasmo per l’agricoltura, offrendo ai giovani le opportunità e gli strumenti necessari per realizzare il loro sogno di coltivare un futuro migliore per tutti. È un investimento nel nostro futuro, nella nostra salute e nella salute del nostro pianeta.








