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- Dazi USA dal 1° agosto 2025: crisi per il mango.
- Petrolina rischia di non vendere quasi 3.000 container di mango.
- Mela Ziola: raccolto di 2,5 ettari già venduto.
Crisi nel settore del mango brasiliano: l’ombra dei dazi USA
Il settore frutticolo brasiliano si trova ad affrontare una sfida significativa a causa dell’imposizione di nuovi dazi da parte degli Stati Uniti, previsti per entrare in vigore il 1° agosto 2025. L’impatto maggiore si prevede per i coltivatori di mango, in particolare nella regione di Petrolina, già sull’orlo del collasso. Mentre alcune aziende, come Agrícola Famosa, prevedono di gestire l’impatto con un volume di esportazioni negli USA compreso tra 300 e 400 container, la situazione è critica per i produttori che dipendono fortemente dal mercato statunitense.
Nella zona di Petrolina, per esempio, si stima che verranno spediti quasi 3.000 container di mango, un quantitativo che rischia di rimanere invenduto a causa delle nuove imposte. Diversamente dall’uva, che può trovare canali di vendita diversi nel mercato nazionale ed europeo, il mango brasiliano destinato agli Stati Uniti non dispone di opzioni valide per assorbire tale volume o garantire quotazioni competitive. Si prevede che i frutti rimarranno sugli alberi, causando gravi perdite economiche ai coltivatori che hanno già sostenuto costi per cassette e trasporto.

- 🥭 Che peccato per il mango brasiliano... una vera ingiustizia......
- 🍎 La mela Ziola? Un'altra trovata commerciale... ma siamo sicuri......
- 🌍 E se il problema fosse la globalizzazione? 🤔 Forse dovremmo......
Innovazione varietale: la mela Ziola conquista il mercato
Nel frattempo, nel settore delle mele, si registra un’interessante novità: la mela estiva ultra-precoce Ziola, sviluppata da Zouk, una consociata dell’azienda vivaistica Johan Nicolai. Questa cultivar, che giunge a maturazione quindici giorni prima della Delbare, la varietà estiva più diffusa, sta riscuotendo un notevole interesse. L’intero raccolto è già stato acquistato dai rivenditori belgi Aldi e Colruyt, a dimostrazione della forte domanda di nuove varietà estive.
La superficie coltivata di Ziola è ancora limitata, con una piantagione commerciale di 2,5 ettari, ma si prevede una resa di 30 tonnellate per ettaro in questa stagione. La Ziola è descritta come una mela croccante, succosa, fresca e acidula, resistente alla ticchiolatura e facile da coltivare. I test condotti in diversi climi europei, dalla Norvegia alla Spagna, hanno dimostrato che la mela matura bene praticamente ovunque, superando le difficoltà di maturazione tipiche delle mele estive a causa delle notti calde.
Impatto economico e richieste di intervento governativo
La situazione critica nel settore del mango brasiliano ha portato gli esportatori a perdere clienti e contratti negli Stati Uniti, con difficoltà nel riorientare rapidamente le spedizioni a causa di limitazioni logistiche e mancanza di domanda in altre destinazioni. Il settore ha invocato l’appoggio del governo brasiliano, ma per ora non sono emerse soluzioni concrete. L’impatto dei dazi va oltre il settore della frutta, coinvolgendo anche il pesce, il succo d’arancia, il legname e altre esportazioni dal nord-est, con conseguenze negative per molte aziende.
Prospettive future e resilienza del settore agricolo
Nonostante le sfide, il settore agricolo dimostra una notevole capacità di adattamento e innovazione. La mela Ziola rappresenta un esempio di come la ricerca e lo sviluppo di nuove varietà possano rispondere alle esigenze del mercato e offrire nuove opportunità ai coltivatori. Allo stesso tempo, la crisi del mango brasiliano evidenzia la vulnerabilità del settore agricolo alle politiche commerciali internazionali e la necessità di un sostegno governativo efficace per mitigare gli impatti negativi.
Amici, parliamoci chiaro. La terra è un organismo vivente, un sistema complesso dove ogni elemento è interconnesso. Pensate al mango brasiliano: un frutto succoso, simbolo di un’economia locale, ora minacciato da decisioni prese a migliaia di chilometri di distanza. Questo ci ricorda quanto sia importante la diversificazione delle colture, una pratica agricola che riduce la dipendenza da un singolo mercato e aumenta la resilienza di un’azienda agricola.
E poi c’è la mela Ziola, un esempio di miglioramento genetico, una tecnica avanzata che permette di ottenere varietà più resistenti, produttive e adatte alle esigenze del consumatore. Ma non dimentichiamoci che dietro ogni innovazione c’è il lavoro, la passione e la conoscenza di chi la terra la vive ogni giorno.
Riflettiamo: cosa possiamo fare noi, consumatori, per sostenere un’agricoltura più equa e sostenibile? Forse scegliere prodotti locali, informarsi sulla provenienza del cibo che mangiamo, sostenere le piccole aziende agricole. Ogni piccolo gesto può fare la differenza.