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- Gli EM migliorano la struttura del suolo, riducendo la compattazione.
- Aumento della fertilità: gli EM trasformano la materia organica.
- Controllo dei patogeni grazie all'esclusione competitiva.
- Gli EM stimolano la crescita delle radici in profondità.
- Studio in Cina: aumento delle produzioni dopo 11 anni.
- Transizione rapida all'agricoltura biologica senza cali produzione.
L’agricoltura contemporanea, spesso caratterizzata da pratiche intensive e un ampio impiego di composti chimici, ha indotto un progressivo deterioramento della biodiversità presente nel suolo. In questo scenario, l’adozione dei microrganismi effettivi (EM) rappresenta un cambiamento epocale verso una forma di agricoltura più ecocompatibile e capace di rinnovarsi. Scoperti negli anni ’80 in Giappone dal professor Teruo Higa, questi microrganismi offrono una soluzione naturale per rinvigorire i terreni impoveriti e migliorare la salute delle coltivazioni.
Gli EM sono una miscela di vari ceppi di microrganismi benefici, tra cui batteri lattici, lieviti e funghi fotosintetici, che cooperano sinergicamente per incrementare la fertilità del terreno e favorire lo sviluppo vegetale. La loro efficacia si basa su molteplici meccanismi, tra cui la decomposizione della materia organica, la fissazione dell’azoto atmosferico e la repressione dei patogeni tellurici. L’impiego degli EM può comportare una significativa riduzione nell’utilizzo di fertilizzanti chimici e pesticidi, con conseguenti benefici per l’ambiente e la salute umana.
I molteplici benefici degli EM per il suolo e le colture
L’utilizzo dei microrganismi effettivi in ambito agricolo offre un’ampia gamma di vantaggi, riassumibili nei seguenti punti:
- Miglioramento della struttura del suolo: gli EM favoriscono l’aerazione e riducono la compattazione del terreno, migliorandone la struttura e la capacità di trattenere l’acqua.
- Aumento della fertilità del suolo: gli EM trasformano rapidamente la materia organica in humus stabile, arricchendo il suolo di nutrienti essenziali per la crescita delle piante.
- Controllo dei patogeni: gli EM occupano rapidamente gli spazi nel terreno, contrastando e riducendo la presenza di patogeni dannosi per le piante attraverso un meccanismo di esclusione competitiva.
- Fissazione dell’azoto atmosferico: molti microrganismi presenti negli EM sono in grado di fissare l’azoto atmosferico, rendendolo disponibile per le piante e riducendo la necessità di fertilizzanti azotati.
- Stimolazione della crescita delle radici: gli EM favoriscono lo sviluppo delle radici sia in profondità che in capillarità, migliorando l’assorbimento dei nutrienti e dell’acqua da parte delle piante.
- Protezione delle piante dalle malattie: l’applicazione fogliare degli EM protegge le piante dall’attacco e dallo sviluppo di patogeni, riducendo la necessità di pesticidi.
- Prolungamento della conservazione dei frutti: l’applicazione degli EM sui frutti ne allunga la conservazione dopo la raccolta, riducendo le perdite e migliorando la qualità del prodotto.
- Passaggio celere all’agricoltura biologica: l’impiego degli EM consente una rapida transizione verso l’agricoltura biologica, senza cali di produzione e con una diminuzione dei costi operativi.
Inoltre, gli EM sono in grado di rendere un ecosistema autotrofo, ovvero un sistema sostenibile che si nutre da sé. Questo significa che gli EM favoriscono la fissazione dell’energia luminosa, dell’azoto dall’atmosfera, l’equilibrio del pH, la solubilizzazione di minerali complessi e la decontaminazione del terreno da batteri patogeni e metalli pesanti.

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Applicazioni pratiche degli EM in agricoltura
Gli EM possono essere utilizzati in diversi modi in agricoltura, a seconda delle esigenze e delle colture. Alcune delle applicazioni più comuni includono:
- Trattamento del suolo: gli EM possono essere applicati direttamente al suolo per migliorare la sua fertilità e la sua struttura. Possono essere utilizzati sia in forma liquida che solida, ad esempio come compost attivato con EM.
- Trattamento delle piante: gli EM possono essere applicati alle piante per proteggerle dalle malattie e stimolare la loro crescita. Possono essere utilizzati sia come spray fogliare che come trattamento delle sementi.
- Compostaggio: gli EM possono essere utilizzati per accelerare il processo di compostaggio e migliorare la qualità del compost prodotto.
- Insilaggio: gli EM possono essere utilizzati per migliorare la conservazione dei foraggi insilati.
È importante sottolineare che i risultati migliori con gli EM si ottengono solitamente dopo alcuni anni di utilizzo, in quanto è necessario del tempo affinché i microrganismi si integrino con la microflora preesistente e riequilibrino l’ecosistema del suolo. Tuttavia, molti agricoltori hanno riscontrato miglioramenti significativi già dal primo anno di applicazione.
Numerosi studi scientifici hanno validato l’efficacia degli EM in agricoltura. Per esempio, uno studio protrattosi per undici anni in Cina ha dimostrato che l’uso di compost arricchito con EM come fertilizzante porta a un aumento delle produzioni colturali, attribuibile a una maggiore capacità delle piante di assimilare i nutrienti derivanti dalla fertilizzazione organica. Altre ricerche hanno messo in luce come l’impiego di EM in combinazione con ammendanti del suolo favorisca la mineralizzazione dei nutrienti, rendendoli più disponibili per le colture, e che gli EM possano incrementare lo sviluppo radicale e migliorare l’assorbimento di azoto, fosforo e potassio.
Verso un futuro agricolo rigenerativo: il ruolo chiave degli EM
L’utilizzo dei microrganismi effettivi rappresenta un passo importante verso un’agricoltura più sostenibile e rigenerativa. Questi microrganismi offrono una soluzione naturale per migliorare la fertilità del suolo, proteggere le piante dalle malattie e ridurre l’uso di prodotti chimici dannosi per l’ambiente e la salute umana. L’adozione di pratiche agricole basate sull’impiego degli EM può contribuire a creare un futuro agricolo più resiliente e rispettoso dell’ambiente.
L’agricoltura rigenerativa, che si basa sulla ricostruzione della salute del suolo e sulla promozione della biodiversità, rappresenta un approccio promettente per affrontare le sfide del cambiamento climatico e della sicurezza alimentare. Gli EM possono svolgere un ruolo chiave in questo contesto, contribuendo a ripristinare la fertilità dei terreni degradati e a creare ecosistemi agricoli più resilienti e produttivi.
Riflessioni conclusive: un invito alla sperimentazione e all’innovazione
Amici, spero che questo viaggio nel mondo dei microrganismi effettivi vi abbia incuriosito e stimolato a saperne di più. Forse vi starete chiedendo: “Ma cosa posso fare concretamente?”. Beh, la risposta è più semplice di quanto pensiate!
Una nozione base di agricoltura, fondamentale per comprendere l’importanza degli EM, è il concetto di rotazione delle colture. Alternare diverse colture sullo stesso terreno aiuta a prevenire l’esaurimento dei nutrienti e a ridurre la diffusione di malattie e parassiti. Gli EM possono essere utilizzati in combinazione con la rotazione delle colture per massimizzare i benefici per il suolo e le piante.
Un’altra nozione di agricoltura avanzata, applicabile all’uso degli EM, è la tecnica del sovescio. Questa pratica consiste nel coltivare piante specifiche, come leguminose o graminacee, per poi interrarle nel terreno come fertilizzante verde. Gli EM possono accelerare la decomposizione del sovescio e rendere i nutrienti più rapidamente disponibili per le colture successive.
Vi invito a sperimentare, a informarvi, a condividere le vostre esperienze. L’agricoltura è un’arte antica, ma anche un campo in continua evoluzione. Non abbiate paura di provare nuove strade, di mettere in discussione le certezze, di imparare dagli errori. Solo così potremo costruire un futuro agricolo più sostenibile e rigenerativo, per noi e per le generazioni future.