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- Stanziati 41 milioni di euro per aumentare di 23 giornate i forestali.
- Stabilizzati 279 "trattoristi" dell'ESA, ora a tempo indeterminato.
- 4 milioni di euro annui per cofinanziare le polizze assicurative dal 2026.
<a class="crl" target="_blank" rel="nofollow" href="https://www.regione.sicilia.it/istituzioni/regione/strutture-regionali/assessorato-agricoltura-sviluppo-rurale-pesca-mediterranea/dipartimento-agricoltura”>L’agricoltura siciliana si avvia verso un avvenire più stabile e resiliente grazie a una serie di interventi mirati sia sul piano finanziario che legislativo. L’obiettivo primario è rafforzare l’occupazione, garantire la sicurezza del territorio e aumentare la competitività delle imprese agricole.
Investimenti strategici per il settore forestale
Un pilastro cruciale di questa strategia è rappresentato dal comparto forestale, che beneficia di uno stanziamento di *41 milioni di euro volto ad aumentare di 23 giornate lavorative la retribuzione degli operai forestali a tempo determinato. Questa iniziativa, che segue l’adozione del nuovo CCNL di categoria nel 2023, mira a riconoscere i diritti di circa 13.500 forestali, proteggendo al contempo il patrimonio boschivo dell’isola. La protezione e l’espansione delle aree boschive rivestono un’importanza fondamentale per mantenere l’equilibrio idrogeologico, la ricchezza biologica, il panorama e la prosperità delle regioni montane e delle zone tutelate. Le risorse erogate consentiranno di potenziare le attività di manutenzione e prevenzione incendi, prolungando l’operatività delle squadre antincendio del Corpo forestale.

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Stabilizzazione del personale e gestione del territorio
Un altro intervento significativo riguarda la stabilizzazione di 279 “trattoristi” dell’ESA, che passano a tempo indeterminato. Questa decisione potenzia la capacità di intervento per la manutenzione della viabilità rurale e dei corsi d’acqua, in linea con l’impegno regionale per la cura del territorio e la prevenzione delle calamità naturali. Parallelamente, vengono destinate nuove risorse alla progettazione e realizzazione di interventi sulle reti e sugli impianti di irrigazione, con l’obiettivo di ridurre le perdite e garantire la continuità del servizio agli agricoltori. A tal fine, sono stati stanziati 10 milioni di euro per la creazione di laghetti e serbatoi aziendali, affrontando in modo strutturale i rischi di siccità.
Sostegno alle imprese e gestione dei rischi
Per mitigare i rischi legati alle calamità naturali, è stata introdotta una misura innovativa che cofinanzia le misure di mutualizzazione del rischio (polizze assicurative) con 4 milioni di euro annui per il 2026, il 2027 e il 2028. Questa agevolazione amplia le coperture assicurative per le aziende agricole. Inoltre, è stato istituito un fondo da 4 milioni e mezzo di euro per le imprese colpite da calamità naturali, e sono state rifinanziate le linee di credito dedicate al capitale circolante e alla formazione delle scorte per i coltivatori e le cooperative agricole e di trasformazione.
Misure per il settore della pesca e promozione internazionale
Il settore della pesca riceve un sostegno attraverso la conferma degli stanziamenti per il fondo di solidarietà (800mila euro annui), ampliando la possibilità di intervento anche rispetto ai danni da specie invasive ed animali protetti. Sono previsti investimenti per valorizzare il patrimonio dei borghi marinari (un milione l’anno). Infine, una particolare enfasi è posta sulla promozione sui mercati globali, con l’assegnazione di 2,5 milioni di euro all’anno per incentivare l’esportazione dei prodotti siciliani di pregio.
Un futuro di crescita stabile e sostenibile
L’insieme di questi provvedimenti mira a sostenere una crescita stabile e sostenibile del settore agricolo siciliano. L’aumento delle giornate lavorative per i forestali, reso possibile da uno stanziamento di 40 milioni di euro, porterà la spesa complessiva per il comparto nel 2026 a 291.215.830 euro. Inoltre, i contratti part-time dei lavoratori ex Pip saranno livellati a 25 ore, grazie a uno stanziamento aggiuntivo di oltre 11 milioni di euro annui, che si sommano ai 40 milioni già previsti. La stabilizzazione dei 270 trattoristi dell’Esa rappresenta un ulteriore passo avanti nella lotta al precariato.
Verso una protezione ambientale più efficace: la riforma necessaria
È chiaro che la strada intrapresa è quella giusta, ma non bisogna fermarsi. La riforma del settore forestale rimane un obiettivo cruciale per garantire una forza di protezione ambientale stabile ed efficace. Il potenziamento del Corpo Forestale, con l’aumento degli avanzamenti di carriera, è essenziale per affrontare le sfide future, soprattutto in un contesto di cambiamenti climatici e crescente rischio di incendi.
Amici lettori, riflettiamo un attimo sull’importanza di queste misure. L’agricoltura, come sappiamo, è strettamente legata al territorio. Una gestione oculata del suolo, attraverso pratiche agricole sostenibili, è fondamentale per preservare la fertilità e prevenire l’erosione. Questo concetto, noto come conservazione del suolo, è alla base di un’agricoltura responsabile.
Ma non basta. L’agricoltura moderna richiede anche l’adozione di tecnologie avanzate, come la precision farming*, che permette di ottimizzare l’uso delle risorse, ridurre gli sprechi e minimizzare l’impatto ambientale. L’utilizzo di sensori, droni e software specifici consente di monitorare costantemente le condizioni del terreno e delle colture, intervenendo in modo mirato solo dove e quando necessario.
Questi interventi, uniti a una visione strategica e a un impegno costante, possono davvero fare la differenza per il futuro dell’agricoltura siciliana e per la salvaguardia del nostro meraviglioso territorio.








