Younga Days: Come l’agricoltura può far fiorire Scicli?

Dal 13 al 15 giugno 2025, la suggestiva cittadina di Scicli, nel ragusano, si convertirà nel fulcro propulsivo dell’avanguardia agricola con la seconda edizione di Younga Days. Questo festival, ideato dai giovani di Confagricoltura, costituisce un’opportunità irripetibile per saggiare come l’agricoltura possa fungere da forza trainante per la cultura, l’ingegno e l’identità del territorio.

Un Programma Ricco di Incontri e Dialoghi

L’evento si svilupperà in diversi siti emblematici di Scicli, fra cui Palazzo Spadaro e la Chiesa di Santa Teresa, trasformati per l’occasione in animati spazi di discussione e confronto. Il programma include una serie di incontri, laboratori e tavole rotonde che tratteranno tematiche essenziali per l’avvenire del settore primario, dalla eco-compatibilità all’innovazione tecnologica, includendo il ruolo degli agglomerati urbani e la comunicazione efficace.

Tra i relatori di pregio, la professoressa Stefania De Pascale dell’Università Federico II di Napoli, che disquisirà sui dilemmi e le prospettive dell’agricoltura spaziale, indagando la possibilità di coltivare tuberi su Marte. Gabriele Scrofani, divulgatore scientifico noto come Ethoshock, affronterà l’argomento degli insetti come risorsa alimentare eco-sostenibile, vagliando le resistenze culturali che ne intralciano l’utilizzo. Umberto Trulli, consulente e formatore internazionale, condividerà la sua esperienza sull’agroecologia fondata sui saperi ancestrali africani. Non mancheranno interventi sulla problematica della sicurezza alimentare, con Claudia Penzavecchia, e sul rapporto fra agricoltura e chimica, con l’intervento di Giovanni Nasca, agronomo esperto in fertilizzanti minerali. Lorenzo Mineri, a sua volta, presenterà i risultati conseguiti dalla sperimentazione sul riso TEA.

Un’attenzione particolare sarà indirizzata al linguaggio attraverso cui si narra l’agricoltura, con la partecipazione di Paolo Iabichino, scrittore pubblicitario e direttore creativo, che unitamente a Santina Giannone curerà la rassegna stampa dal vivo “AEdicola Younga”. Questo spazio, che trae ispirazione dal format milanese AEdicola Lambrate, proporrà una lettura corale della cronaca attuale, incoraggiando il confronto tra ospiti e cittadini.

Sostenibilità, Innovazione e Comunità: Le Parole Chiave di Younga Days

Younga Days non è solo un festival, ma un autentico laboratorio collettivo per prefigurare l’avvenire dell’agricoltura. Una cura speciale sarà rivolta alla sostenibilità, intesa come rispetto per l’ambiente e valorizzazione delle ricchezze naturali. L’innovazione tecnologica sarà un ulteriore argomento cardine, con la presentazione di soluzioni smart per l’amministrazione dei terreni e l’ottimizzazione delle produzioni. Per concludere, il ruolo delle comunità locali sarà al centro della discussione, con il fine di consolidare il vincolo tra agricoltura e territorio e promuovere uno sviluppo economico e sociale inclusivo.

Il festival accoglierà personalità di spicco provenienti dal panorama imprenditoriale e dalle reti territoriali, fra cui Antonino Pirrè, Presidente di Confagricoltura Ragusa, Enrico Russino, fondatore dell’azienda agricola Gli Aromi, e Stefano Scavino, agricoltore piemontese e referente di Slow Food. Saranno inoltre presenti esponenti di associazioni ambientaliste come Alessia Gambuzza di Legambiente, esperti del mondo accademico come Massimo Zortea dell’Università di Trento, e rappresentanti delle istituzioni come Michelangelo Giansiracusa, Presidente del Libero Consorzio Comunale di Siracusa.

Younga Days: Un’Opportunità per Restare e Fiorire

Lo scopo di Younga Days è quello di offrire ai giovani un’opportunità per individuare il proprio cammino nel mondo dell’agricoltura, per meditare sul futuro e per decidere di rimanere, gettando radici e concorrendo a far prosperare il proprio territorio. Come ha rimarcato Lorenzo Cannella, ideatore del festival, si tratta di “costruire una comunità temporanea che riflette, sperimenta, condivide. È il nostro modo di restare, senza restare fermi”.

Un Futuro Radicato: Coltivare la Terra e le Idee

Younga Days costituisce un’occasione da non perdere per chiunque creda in un’agricoltura innovativa, eco-sostenibile e in grado di generare valore sociale e culturale. Il festival di Scicli è un invito a ritornare coi piedi per terra, senza cessare di volgere lo sguardo al futuro, e a coltivare non solo il suolo, ma altresì le idee che possono far prosperare il nostro avvenire.

Un piccolo spunto di riflessione: L’agricoltura, nella sua accezione più elementare, è l’arte e la scienza di lavorare la terra per produrre cibo e risorse. Ma oggigiorno, l’agricoltura moderna si spinge oltre, integrando tecnologie all’avanguardia come la precision farming, che sfrutta sensori e droni per monitorare le colture e ottimizzare l’impiego delle risorse. Tale evoluzione ci spinge a valutare come possiamo conciliare la tradizione con l’innovazione per un futuro agricolo sostenibile.

Un passo avanti: Immaginiamo l’agricoltura rigenerativa, un approccio che aspira a ripristinare la salute del terreno, incrementare la biodiversità e migliorare il ciclo idrico. Tale pratica, che oltrepassa la mera sostenibilità, ci esorta a considerare l’agricoltura come uno strumento per prendersi cura del nostro pianeta e assicurare un futuro florido per le prossime generazioni. Riflettiamo su come possiamo integrare tali principi nelle nostre pratiche agricole e nelle nostre scelte alimentari.

La frase modificata è:

“È il nostro modo di persistere, evolvendo costantemente.”