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- Richiesto aumento salariale del 6,5% per il biennio 2026-2027.
- Si punta alla piena applicazione della legge 199 del 2016.
- Tutela di oltre un milione di lavoratori del settore.
Gli Attivi unitari di Fai, Flai e Uila hanno dato il via libera unanime alla piattaforma per il rinnovo del <a class="crl" target="_blank" rel="nofollow" href="https://www.flai.it/wp-content/uploads/2020/03/CCNL-operai-agricoli-e-florovivaisti_2019.pdf”>Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) destinato agli operai agricoli e florovivaisti per il periodo 2026-2029. L’approvazione è giunta al termine di un ciclo di consultazioni che ha toccato l’intero territorio nazionale, culminando in un incontro a Roma presso il Nazionale Spazio Eventi.
Un Milione di Lavoratori al Centro del Rinnovo
La piattaforma si pone l’ambizioso obiettivo di rafforzare i diritti, valorizzare la professionalità e riconoscere le competenze di oltre un milione di lavoratori. Questi operai e florovivaisti rappresentano un pilastro fondamentale per il settore agricolo italiano, un comparto riconosciuto come strategico per la sostenibilità del Paese sotto molteplici aspetti: sociale, ambientale ed economico.
Il contesto in cui si inserisce questo rinnovo è caratterizzato da rapidi cambiamenti a livello nazionale e internazionale. Per questo motivo, la piattaforma mira a rispondere alle sfide poste dalle trasformazioni tecnologiche e dalle transizioni climatiche, con l’intento di rendere il settore agricolo più attrattivo e di promuovere l’insostituibile contributo dei lavoratori. Un focus particolare è posto sul rafforzamento delle tutele contro le irregolarità contrattuali.
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- Aumento del 6,5%? Mi sembra insufficiente considerando l'inflazione... 😠...
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Le Proposte Chiave della Piattaforma
Oltre alla richiesta di un aumento salariale del 6,5% per il biennio 2026-2027, la piattaforma si concentra sullo sviluppo complessivo del settore agricolo. Tra le proposte più rilevanti, spiccano:
La valorizzazione dei lavoratori stagionali, con l’obiettivo di garantire la continuità lavorativa in un settore intrinsecamente caratterizzato dalla stagionalità.
L’integrazione dei lavoratori stranieri, riconoscendo il loro ruolo cruciale nel comparto.
La qualificazione dei rapporti di lavoro e delle professionalità, per elevare gli standard qualitativi del settore.

Bilateralità, Welfare e Contrasto alla Violenza di Genere
Un’attenzione significativa è dedicata ai temi della bilateralità e del welfare contrattuale, con richieste specifiche riguardanti permessi, mercato del lavoro, sistema degli appalti e contrasto alla violenza di genere. La piattaforma si rivolge anche alle migliaia di lavoratrici e lavoratori migranti che operano nel settore agricolo, riconoscendoli come una risorsa preziosa e proponendo misure specifiche per rispondere alle loro esigenze particolari.
Le organizzazioni sindacali Fai, Flai e Uila ribadiscono l’essenzialità di consolidare il quadro delle relazioni industriali nel settore, puntando a un ambiente lavorativo regolamentato, rintracciabile ed efficiente. In questa direzione, si richiede la piena applicazione della legge 199 del 2016, con l’istituzione di Sezioni territoriali della Rete del lavoro agricolo di qualità in tutti i territori. Si propone, inoltre, di potenziare i compiti e le attività degli enti bilaterali, in particolare per quanto riguarda il welfare, la tutela della salute e sicurezza dei lavoratori e la formazione professionale.
Verso un Rinnovo Contrattuale Efficace
La piattaforma è stata inviata alle controparti, con l’auspicio che si possa avviare rapidamente la fase delle trattative e giungere in tempi brevi al rinnovo del CCNL. L’obiettivo è rafforzare i diritti e le tutele per tutti i lavoratori agricoli e consolidare il successo del Made in Italy agroalimentare.
L’Importanza di un’Agricoltura di Qualità
L’approvazione della piattaforma per il rinnovo del CCNL rappresenta un passo importante per il futuro dell’agricoltura italiana. In un contesto globale sempre più competitivo, è fondamentale investire sui lavoratori del settore, garantendo loro diritti, tutele e una retribuzione adeguata. Solo in questo modo sarà possibile attrarre nuovi talenti, promuovere l’innovazione e assicurare la sostenibilità del comparto.
Un Nuovo Orizzonte per il Lavoro Agricolo: Sostenibilità, Innovazione e Diritti
Il rinnovo del CCNL per gli operai agricoli e florovivaisti non è solo una questione di aumenti salariali, ma rappresenta una vera e propria scommessa sul futuro del settore. La piattaforma, infatti, si pone l’obiettivo di coniugare sostenibilità ambientale, innovazione tecnologica e diritti dei lavoratori, creando un modello di agricoltura moderno, competitivo e socialmente responsabile.
In particolare, la valorizzazione dei lavoratori stagionali e l’integrazione dei lavoratori stranieri rappresentano due sfide cruciali per il settore. È necessario superare la precarietà e garantire a tutti i lavoratori condizioni di lavoro dignitose e opportunità di crescita professionale. Allo stesso tempo, è fondamentale promuovere l’integrazione dei lavoratori stranieri, riconoscendo il loro contributo essenziale all’agricoltura italiana.
Il rafforzamento della bilateralità e del welfare contrattuale rappresenta un altro pilastro fondamentale della piattaforma. Gli enti bilaterali possono svolgere un ruolo cruciale nel fornire servizi di supporto ai lavoratori, come la formazione professionale, l’assistenza sanitaria e l’integrazione sociale. Investire nel welfare contrattuale significa investire nel benessere dei lavoratori e nella competitività del settore.
Infine, la lotta contro il caporalato e il lavoro irregolare rappresenta una priorità assoluta. È necessario garantire un mercato del lavoro legale, tracciabile ed efficiente, in cui i diritti dei lavoratori siano pienamente rispettati. Solo in questo modo sarà possibile creare un’agricoltura di qualità, in grado di competere sui mercati internazionali e di valorizzare il Made in Italy*.
Amici lettori, parliamoci chiaro: l’agricoltura è molto più che zappare la terra. Una nozione base, ma fondamentale, è la rotazione delle colture. Alternare diverse coltivazioni sullo stesso terreno aiuta a mantenere la fertilità del suolo, a ridurre la diffusione di parassiti e malattie, e a migliorare la resa complessiva. Un principio semplice, ma che fa la differenza.
E se vogliamo spingerci oltre, parliamo di agricoltura di precisione. Grazie all’utilizzo di sensori, droni e software avanzati, è possibile monitorare in tempo reale le condizioni del terreno e delle piante, ottimizzando l’irrigazione, la fertilizzazione e la difesa fitosanitaria. Un approccio che consente di ridurre gli sprechi, di aumentare la produttività e di minimizzare l’impatto ambientale.
Ma al di là delle tecniche e delle tecnologie, l’agricoltura è soprattutto una questione di persone. Di uomini e donne che ogni giorno lavorano nei campi, con passione e dedizione, per portare sulle nostre tavole prodotti di qualità. Ed è a loro che dobbiamo guardare, sostenendo un’agricoltura che sia sostenibile, innovativa e rispettosa dei diritti dei lavoratori. Perché il futuro del nostro Paese passa anche da qui.