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- Contributi IVS invariati al 24%, più quota fissa di €0.80/giorno.
- Abbattimento del 50% per autonomi over 65 con pensione retributiva.
- Maternità: 7,49 euro annuali; INAIL: fino a 768,50 euro.
- Scadenze F24: 16 luglio, 16 settembre, 17 novembre 2025, 16 gennaio 2026.
Un Quadro Dettagliato
L’evoluzione incessante del settore agricolo italiano comporta cambiamenti significativi nelle normative riguardanti i contributi previdenziali. L’INPS ha pubblicato la circolare n. 107 il 2 luglio 2025, specificando gli importi da versare nel prossimo anno ai coltivatori diretti (CD), ai coloni ed ai mezzadri, nonché agli imprenditori agricoli professionali (IAP). Questo annuncio costituisce una risorsa fondamentale nella pianificazione economica delle aziende agricole poiché fornisce informazioni decisive in una realtà economica caratterizzata dall’incertezza.
I tassi relativi ai contributi IVS (Invalidità, Vecchiaia e Superstiti) restano invariati rispetto agli anni scorsi e sono fissati al 24%, senza distinzioni basate sull’età o sulla posizione geografica dell’impresa agraria. Questa percentuale contempla anche il prelievo aggiuntivo del 2% dettato dalla Legge 233/1990. C’è inoltre una quota fissa associata ad ogni giorno di registrazione, che ammonta a €0.80, ma è limitata ad un massimo totale di 156 giorni.
È stata introdotta un’importante misura a favore dei lavoratori autonomi oltre i 65 anni, che percepiscono una pensione determinata attraverso il sistema retributivo o misto. Questi individui hanno la possibilità di usufruire di un abbattimento del 50% sui contributi.
Dettagli su Maternità, INAIL e Agevolazioni
L’importo annuale destinato alla maternità resta stabilito a 7,49 euro per ciascuna unità attiva registrata. Riguardo all’INAIL (Istituto Nazionale per l’Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro), si nota una variazione del contributo basata sulla localizzazione dell’impresa: esso ammonta a 768,50 euro nelle zone ordinarie e scende a 532,18 euro qualora si considerino i territori montani o quelli meno favoriti economicamente. Inoltre, si prevede un abbattimento pari al 14,80% sui premi e sui tributi INAIL; tale riduzione verrà rivolta alle aziende identificate tramite i dati forniti dall’INAIL secondo quanto stabilito dal Decreto Interministeriale del 24 settembre 2024.
Anche ora le agevolazioni relative ai contributi rimangono operanti nelle regioni montuose e in quelle agricole soggette a svantaggi economici come indicato dalle norme vigenti. Queste politiche sono cruciali nel dare sostegno alle pratiche agricole negli ambiti territoriali afflitti da problematiche operative notevoli e inefficienze logistiche.

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Scadenze, Modalità di Pagamento e Nuove Comunicazioni INPS
Il versamento dei contributi agricoli 2025 deve essere effettuato in quattro rate tramite modello F24, con le seguenti scadenze: 16 luglio 2025, 16 settembre 2025, 17 novembre 2025 e 16 gennaio 2026. Gli orientamenti procedurali per completare il modello F24 sono accessibili all’interno del “Cassetto previdenziale del contribuente” presente nel portale dell’INPS.
L’INPS ha comunicato importanti novità operative tramite i Messaggi n. 2069 e n. 2080 del 30 giugno 2025, riguardanti i lavoratori autonomi agricoli e i concedenti di Piccoli Coloni e Compartecipanti familiari. Dal 2025, gli avvisi di tariffazione non saranno più disponibili nel “Cassetto previdenziale per agricoltori autonomi”, ma esclusivamente nel “Cassetto previdenziale del Contribuente”. La presentazione grafica dell’avviso di pagamento ha subito un rifacimento per allinearsi alle recenti disposizioni in materia di sanzioni per ritardi nei versamenti.
A partire dal 1° settembre 2024, l’accesso ai servizi telematici INPS è possibile solo tramite SPID (livello >= 2), CIE 3.
0 o CNS. È imprescindibile che i soggetti abilitati, così come i consulenti del lavoro, procedano con l’attivazione di una delega digitale apposita, necessaria per svolgere le loro mansioni in rappresentanza dei concedenti.
Verso un’Agricoltura Consapevole: Sostenibilità e Innovazione
Nell’anno 2025, affrontare la gestione della contribuzione agricola non solo si configura come una prova impegnativa per il comparto agricolo, ma offre anche uno spunto prezioso per riflettere sulla rilevanza fondamentale dell’‘agricoltura sostenibile e innovativa’. Un’applicazione rigorosa delle leggi vigenti insieme alla fruizione delle agevolazioni stabilite si rivela un fattore determinante al fine di assicurare sia la stabilità economica, sia il benessere degli operatori del settore primario.
L’agricoltura ha storicamente costituito una colonna vertebrale nell’economia italiana ed attualmente è giunta a un crocevia decisivo.
Si confrontano due imperativi: il primo consiste nel conformarsi alle regole istituzionali affinché vengano soddisfatti i requisiti contributivi; il secondo impone di accogliere pratiche moderne orientate alla sostenibilità. Infatti, uno dei concetti chiave dell’agricoltura tradizionale mette in luce come la rotazione colturale rivesta particolare importanza nella preservazione della fertilità terrestre oltre che nella diminuzione dell’uso improprio dei fertilizzanti chimici. Parallelamente a ciò, emerge dall’agricoltura più evoluta l’esigenza di investigare le opportunità offerte dalla pratica definita ‘agricoltura di precisione’, dotata degli strumenti tecnologici necessari all’ottimizzazione nell’impiego delle risorse stesse contribuendo così ad attenuare gli effetti deleteri sull’ambiente circostante.
È imprescindibile che, all’interno di questo scenario, ciascun agricoltore percepisca il proprio ruolo come parte integrante di una rete ben più vasta. Qui, l’assunzione della responsabilità personale s’intreccia con l’ambiziosa prospettiva di un avvenire agricolo caratterizzato da sostenibilità e prosperità. L’approfondimento delle norme vigenti, insieme alla disponibilità a beneficiare delle facilitazioni economiche e all’implementazione di metodologie avanzate, costituisce i mezzi indispensabili per affrontare le attuali difficoltà e gettare le basi per uno sviluppo dell’agricoltura significativamente migliorato.