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- Ritardi causati dal sistema SIAN, secondo la Regione Umbria.
- AGEA contesta l'uso del sistema GARI regionale.
- Anticipo 80% carburante agricolo dal 14 aprile 2025.
- AGEA ha liquidato l'80% dei fondi, pari a 46 milioni €.
Scontro Istituzionale sull’Erogazione dei Fondi Agricoli in Umbria
Si è acceso un dibattito acceso tra la Regione Umbria e l’Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura (AGEA) in relazione ai ritardi nei versamenti dei fondi europei destinati al settore agricolo e zootecnico. La responsabile regionale per le politiche agricole, Simona Meloni, ha puntato il dito contro il sistema informativo agricolo nazionale (SIAN), gestito da AGEA, indicandolo come la ragione primaria dei ritardi riscontrati. A detta dell’assessora, le difficoltà tecniche e operative del rinnovato SIAN stanno rallentando le procedure di verifica e i versamenti, minacciando così la continuazione dell’attività per le aziende agricole umbre.
AGEA ha respinto le contestazioni, attribuendo la colpa alla Regione Umbria, accusata di aver implementato un proprio sistema informatico, il GARI, non compatibile con il SIAN. L’ente afferma di essere stato costretto a elaborare procedure aggiuntive per conformarsi al sistema adottato dalla regione, con conseguente incremento di oneri e dilatazione dei tempi.

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- Scaricabarile tra Regione e AGEA, i veri sconfitti... 😠...
- E se il problema fosse a monte, nella progettazione dei bandi? 🤔......
Reciproche Accuse e Difficoltà di Integrazione tra Sistemi
La Regione Umbria ha scelto di adottare un proprio sistema informativo, denominato GARI, che non si integra in modo nativo con il sistema nazionale SIAN. Questa scelta ha determinato significativi problemi di interoperabilità, disallineamenti e ripetizioni di informazioni. AGEA è stata obbligata a sviluppare un protocollo di interfacciamento per la gestione di codifiche supplementari, con un aggravio di tempi e costi.
L’aspetto della mancata compatibilità tra i sistemi informatici ha avuto effetti tangibili sulla gestione dell’assegnazione del carburante agricolo agevolato (UMA), tanto che la Regione Umbria ha dovuto aumentare con urgenza l’anticipo dal 50% all’80% il 14 aprile 2025, per far fronte alla protesta crescente degli agricoltori umbri.
Aggiornamento del SIAN e Pagamenti Effettuati
AGEA ha messo in risalto di aver modernizzato il SIAN, trasferendolo sul cloud nazionale e assicurando una disponibilità superiore al 99%. L’agenzia ha precisato di aver già liquidato l’80% dei fondi ammissibili per lo sviluppo rurale in Umbria, pari a 46 milioni di euro.
Tuttavia, AGEA ha contestato alla Regione Umbria la pubblicazione tardiva dei bandi, peggiorando le problematiche operative. L’agenzia ha inoltre sottolineato la necessità di sviluppare costantemente centinaia di algoritmi di controllo per coprire le esigenze eterogenee dei bandi regionali, aumentando la complessità e i costi di sviluppo.
La Necessità di Coesione Istituzionale e di Standardizzazione
In un contesto complesso e sfidante, AGEA auspica una maggiore coesione istituzionale e una collaborazione più stretta tra le regioni nella progettazione dei bandi. L’agenzia invita le regioni a evitare vincoli difformi e inutili sovrastrutture, al fine di rendere il sistema più efficiente, efficace e tempestivo.
AGEA si impegna a svolgere il proprio ruolo, sopperendo con spirito di responsabilità anche alle carenze e alle inefficienze a livello regionale, con l’obiettivo di versare i pagamenti agli agricoltori nel più breve tempo possibile. L’agenzia sottolinea l’importanza di evitare tensioni e di non nascondere le proprie responsabilità, al fine di garantire un servizio efficiente e trasparente agli agricoltori.
Verso un’Agricoltura Digitale e Collaborativa
In questo scenario di tensioni e accuse reciproche, emerge la necessità di una riflessione più ampia sull’evoluzione dell’agricoltura moderna. L’agricoltura di precisione, ad esempio, si basa sull’utilizzo di tecnologie avanzate per ottimizzare l’uso delle risorse e migliorare la produttività. L’adozione di sistemi informatici interoperabili e standardizzati è fondamentale per garantire una gestione efficiente dei fondi e per supportare gli agricoltori nell’adozione di pratiche agricole innovative.
Un concetto base dell’agricoltura è la rotazione delle colture, una pratica antica che consiste nell’alternare diverse colture sullo stesso terreno per migliorare la fertilità del suolo e ridurre l’incidenza di parassiti e malattie. In un contesto di agricoltura avanzata, la rotazione delle colture può essere pianificata e monitorata attraverso sistemi informatici, tenendo conto delle caratteristiche del suolo, delle condizioni climatiche e delle esigenze delle diverse colture.
Un’ulteriore nozione di agricoltura avanzata è l’uso di sensori e droni per monitorare lo stato delle colture e rilevare precocemente eventuali problemi. Questi dati possono essere utilizzati per ottimizzare l’irrigazione, la fertilizzazione e la protezione delle piante, riducendo l’impatto ambientale dell’agricoltura.
La digitalizzazione dell’agricoltura rappresenta una grande opportunità per migliorare la sostenibilità e la competitività del settore, ma richiede un impegno congiunto da parte delle istituzioni, degli agricoltori e dei fornitori di tecnologie. Solo attraverso una collaborazione leale e una visione condivisa sarà possibile superare le difficoltà attuali e costruire un futuro più prospero per l’agricoltura italiana.
- Pagina dell'Assessore Meloni, utile per comprendere la posizione della Regione.
- Spiega cos'è il Sistema Informativo Agricolo Nazionale, citato nell'articolo.
- Descrive la piattaforma GARI-Umbria e i servizi agricoli gestiti, utile per approfondire.
- Comunicato ufficiale della Regione Umbria sui disagi causati dal SIAN.