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Sicurezza sul lavoro: il D.L. 159/2025 cambierà davvero le regole?

Scopri come il nuovo decreto legge impatta su imprese, lavoratori e formazione, con badge digitali, patenti a crediti rafforzate e incentivi per le aziende virtuose: un'analisi completa per navigare le novità.
  • Badge digitale: tracciabilità dei lavoratori in appalti e subappalti.
  • Sanzioni raddoppiate: fino a 12.000 euro per violazioni gravi.
  • Dal 1° gennaio 2026, INAIL ricalibra aliquote per imprese virtuose.
  • 35 milioni di euro l'anno per formazione immersiva dal 2026.
  • 500 nuove assunzioni INL nel triennio 2026-2028.

Questo provvedimento legislativo introduce una serie di misure urgenti volte a rafforzare la tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, con un’attenzione particolare ai settori ad alto rischio come l’edilizia, l’agricoltura e la logistica. L’obiettivo primario è quello di incrementare la prevenzione degli infortuni e promuovere una cultura della sicurezza più solida e diffusa.

Il decreto interviene su diversi fronti, modificando in modo sostanziale il quadro normativo esistente. Il provvedimento impone nuovi doveri a carico di imprese, lavoratori, enti di formazione e organismi di controllo, con l’intento di incidere sia sull’organizzazione interna delle aziende sia sull’intero sistema nazionale di prevenzione. Tra le principali novità, spiccano l’introduzione del badge digitale di cantiere, il potenziamento della patente a crediti, gli incentivi per le imprese virtuose, il rafforzamento della vigilanza ispettiva e le nuove disposizioni in materia di formazione.

Misure Chiave e Impatto Operativo del D. L. 159/2025

Uno degli elementi più innovativi del D. L. 159/2025 è l’implementazione del badge digitale di cantiere, un titolo di riconoscimento elettronico connesso al Sistema Informativo per l’Inclusione Sociale e Lavorativa (SIISL). Questo strumento, inizialmente obbligatorio per i lavoratori impiegati in appalti e subappalti nel settore edile, mira a garantire una maggiore trasparenza e tracciabilità delle catene di subappalto. La tessera, dotata di un codice univoco anticontraffazione, conterrà i dati identificativi dei lavoratori assunti tramite la piattaforma SIISL.

Parallelamente, il decreto interviene sulla patente a crediti, inasprendo le sanzioni per le violazioni e modificando le modalità di decurtazione dei punti. La sanzione massima per le violazioni gravi raddoppia, passando da 6.000 a 12.000 euro, e la decurtazione dei punti può essere applicata già al momento della notifica del verbale. Inoltre, la notifica preliminare dei cantieri dovrà ora includere anche le imprese che operano in subappalto.

Il D. L. 159/2025 prevede anche una serie di incentivi per le imprese virtuose, con l’obiettivo di premiare i datori di lavoro che si distinguono per l’impegno nella promozione della sicurezza. Dal 1° gennaio 2026, l’INAIL sarà abilitato a ricalibrare le aliquote per l’oscillazione in bonus dovuta all’andamento infortunistico e dei contributi nel settore agricolo, gratificando le aziende che dimostrano un progresso positivo in termini di sicurezza. Per aderire alla Rete del lavoro agricolo di qualità, le imprese dovranno provare l’assenza di condanne penali o sanzioni amministrative in materia di salute e sicurezza sul lavoro negli ultimi tre anni.

Cosa ne pensi?
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  • Temo che questo decreto, come molti altri, si rivelerà......
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Formazione, Vigilanza e Tutela: I Pilastri del Nuovo Decreto

Il D. L. 159/2025 dedica particolare attenzione alla formazione, riconoscendola come uno strumento fondamentale per la prevenzione degli infortuni. A partire dal 2026, l’INAIL destinerà almeno 35 milioni di euro l’anno al Fondo sociale per l’occupazione e la formazione, supportando corsi di formazione immersiva che utilizzano la realtà simulata e aumentata. I percorsi formativi dovranno essere archiviati nel fascicolo elettronico del lavoratore e nel fascicolo sociale e lavorativo, entrambi interconnessi alla piattaforma SIISL.

L’obbligo di aggiornamento periodico per i Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) è ora esteso anche alle aziende con meno di 15 dipendenti, assicurando una preparazione costante in ogni contesto lavorativo. Entro 90 giorni dall’entrata in vigore del decreto, la Conferenza Stato-Regioni dovrà provvedere all’aggiornamento dei criteri di accreditamento per i soggetti formatori, al fine di armonizzare la qualità della formazione in materia di sicurezza sull’intero territorio nazionale.

Il decreto prevede anche un potenziamento della vigilanza ispettiva, con l’assunzione di nuove unità in capo all’Ispettorato Nazionale del Lavoro (INL) e all’INAIL, nonché di carabinieri dedicati alla tutela del lavoro. Questo rafforzamento del sistema dei controlli mira a garantire una maggiore presenza sul territorio in materia di vigilanza, prevenzione e contrasto al lavoro irregolare. L’Ispettorato Nazionale del Lavoro (INL) sarà potenziato con 500 nuove assunzioni a tempo indeterminato nel triennio 2026-2028.

Inoltre, il D. L. 159/2025 rafforza la tutela degli studenti impegnati nei percorsi di formazione scuola-lavoro, estendendo la copertura assicurativa INAIL anche agli infortuni occorsi nel tragitto casa-lavoro e viceversa. L’INAIL introdurrà una borsa di studio destinata agli alunni e studenti che abbiano perso familiari a causa di infortuni sul lavoro o malattie professionali.

Verso un Futuro del Lavoro Più Sicuro: Riflessioni e Prospettive

Il Decreto Legge 159/2025 rappresenta un passo avanti significativo verso un futuro del lavoro più sicuro e sostenibile. Le misure introdotte, che spaziano dalla digitalizzazione dei processi alla formazione continua, dal potenziamento della vigilanza agli incentivi per le imprese virtuose, mirano a creare un ambiente di lavoro in cui la salute e la sicurezza dei lavoratori siano al centro di ogni decisione.

La prevenzione proattiva, come sottolineato da molti esperti del settore, è la chiave per ridurre gli infortuni e promuovere una cultura della sicurezza. L’obbligo di identificare, tracciare e analizzare i mancati infortuni (near miss) per le imprese con oltre 15 dipendenti rappresenta un importante passo in avanti in questa direzione. Le aziende che adottano tali pratiche possono accedere a incentivi e premi INAIL, incentivando ulteriormente l’adozione di modelli organizzativi avanzati di gestione della sicurezza.

Amici, parliamoci chiaro: la sicurezza sul lavoro non è solo una questione di leggi e regolamenti, ma soprattutto di cultura e consapevolezza. Immaginate un campo coltivato: se il terreno non è preparato adeguatamente, se le piante non sono curate e protette, il raccolto sarà scarso e di scarsa qualità. Allo stesso modo, se l’ambiente di lavoro non è sicuro e protetto, se i lavoratori non sono formati e consapevoli dei rischi, gli infortuni saranno inevitabili.

Una nozione base di agricoltura che si applica perfettamente a questo contesto è la rotazione delle colture. Così come in agricoltura è importante alternare le colture per preservare la fertilità del terreno e prevenire le malattie, allo stesso modo in azienda è fondamentale variare le attività e le procedure per evitare la routine e l’assuefazione, che possono portare a distrazioni e errori.

E se vogliamo spingerci oltre, possiamo parlare di agricoltura di precisione, che utilizza tecnologie avanzate per monitorare e ottimizzare ogni fase del processo produttivo. Allo stesso modo, in azienda possiamo utilizzare strumenti digitali e sistemi di monitoraggio per identificare i rischi, valutare l’efficacia delle misure di prevenzione e migliorare continuamente le performance in materia di sicurezza.

Quindi, cari lettori, vi invito a riflettere su questo: la sicurezza sul lavoro è un investimento, non un costo. Un ambiente di lavoro sicuro e protetto non solo riduce gli infortuni e le malattie professionali, ma aumenta anche la produttività, la motivazione e il benessere dei lavoratori. E questo, alla fine, si traduce in un vantaggio competitivo per l’intera azienda.

Va evidenziato, inoltre, che la comunicazione preventiva relativa ai cantieri dovrà includere obbligatoriamente anche le ditte operanti in regime di subappalto.

Si prevede un potenziamento dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro (INL), attraverso nuove assunzioni a tempo indeterminato distribuite nell’arco del triennio.

Al fine di poter aderire alla Rete del lavoro agricolo di qualità, le imprese dovranno dimostrare di non aver subito sentenze penali di condanna o sanzioni amministrative in ambito di salute e sicurezza negli ambienti di lavoro nel corso degli ultimi tre anni.

L’obbligatorietà dell’aggiornamento periodico per i Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) viene adesso estesa anche alle imprese con un numero di dipendenti inferiore a 15, garantendo così una preparazione continua e costante in ogni realtà lavorativa.

Viene intensificata la protezione degli studenti coinvolti nei percorsi di alternanza scuola-lavoro, estendendo la copertura assicurativa INAIL anche agli incidenti che si verificano durante il percorso di andata e ritorno tra l’abitazione e il luogo di lavoro.

Va evidenziato, inoltre, che la comunicazione preventiva relativa ai cantieri dovrà includere obbligatoriamente anche le ditte operanti in regime di subappalto.


Articolo e immagini generati dall’AI, senza interventi da parte dell’essere umano. Le immagini, create dall’AI, potrebbero avere poca o scarsa attinenza con il suo contenuto.(scopri di più)
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