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- Agricoltore di 91 anni muore schiacciato dal trattore a Spoltore.
- Legge revisione macchine agricole ferma da dieci anni.
- Nel 2023, registrati 138 infortuni nel settore agricolo.
- Il 2024 registra un incremento del 4,2% delle vittime.
Un evento funesto ha scosso la comunità di Spoltore, in provincia di Pescara, riportando in primo piano l’essenziale questione della protezione nel comparto agricolo. Un uomo di 91 anni, identificato come Antonio Matricciani, ha perso la vita mentre lavorava la sua terra a bordo di un trattore. *Il veicolo agricolo si è rovesciato all’improvviso, bloccandolo sotto il suo peso. Nonostante il pronto intervento dei soccorsi, per l’anziano coltivatore non c’è stato nulla da fare.
Cordoglio e monito da Federacma
La notizia ha suscitato grande dolore e ha riproposto il dibattito sulla sicurezza, in particolare da parte di Federacma, l’associazione di Confcommercio che riunisce i venditori di attrezzature per l’agricoltura, le operazioni speciali e il giardinaggio. Il presidente di Federacma, Andrea Borio, ha manifestato la sua solidarietà ai familiari della vittima, evidenziando come l’attività nei campi sia fattibile anche in età avanzata, ma ciò impone con ancora maggiore urgenza la garanzia della sicurezza dei veicoli agricoli.
Borio ha ribadito con forza la necessità di un’attuazione rapida della revisione obbligatoria per le macchine agricole, una legge approvata dieci anni fa ma ancora in sospeso per il ritardo nell’emanazione del decreto attuativo. “Non possiamo tollerare che una legge concepita per evitare tragedie come questa rimanga inattuata”, ha dichiarato Borio, sottolineando la responsabilità dello Stato nell’implementare la norma e la disponibilità di Federacma a collaborare con le istituzioni per renderla operativa.

- Che tragedia! 😔 Un pensiero alla famiglia... spero......
- Revisione obbligatoria dei trattori? 🤔 Era ora, ma......
- L'età avanzata non è una colpa, ma forse... 👴🚜...
I particolari della disgrazia e la sua dinamica
L’incidente è avvenuto nella zona di De Cesaris, lungo la strada regionale 16bis, intorno alle 19:30. Antonio Matricciani, descritto come una persona instancabile e dedita al lavoro nei campi, stava eseguendo dei lavori agricoli nei suoi terreni quando, per motivi ancora da accertare nel dettaglio, il trattore si è ribaltato all’improvviso, finendo per schiacciarlo.*
Le operazioni per recuperare il corpo senza vita si sono rivelate particolarmente difficili a causa della natura del terreno. Sul posto sono giunti i vigili del fuoco di Pescara, il personale del 118 e i carabinieri della stazione di Spoltore, assistiti anche da un elicottero dei vigili del fuoco.
Le autorità competenti stanno indagando per ricostruire con precisione la sequenza degli eventi che hanno portato all’incidente. Tra le possibili cause al vaglio, un malore improvviso dell’anziano agricoltore o una manovra errata.
La sicurezza nel settore agricolo: un problema a livello nazionale
La tragedia avvenuta a Spoltore non è un caso isolato. Sul territorio italiano, oltre un centinaio di persone perdono la vita annualmente in incidenti connessi all’uso di trattori, principalmente a causa del ribaltamento dei mezzi. L’obsolescenza dei macchinari agricoli e la mancanza di adeguati sistemi di sicurezza sono tra i fattori determinanti di queste fatalità.
Sistemi anti-ribaltamento, cinture di sicurezza, dispositivi di blocco e impianti frenanti efficienti costituiscono dotazioni fondamentali per preservare vite umane. Ciononostante, numerosi trattori in uso sono datati e sprovvisti di tali dispositivi. La Cia Chieti-Pescara aveva già espresso preoccupazione per l’obsolescenza dei mezzi, invocando agevolazioni per l’acquisto di trattori nuovi. Nell’anno 2023, si sono registrati 138 infortuni, con un’età media di 49 anni per le persone coinvolte, e il 2024, secondo i dati del Cnel, ha già visto un incremento del 4,2% nel numero delle vittime.
Un appello alla prevenzione e alla consapevolezza
La sfortunata fine di Antonio Matricciani funge da triste promemoria sull’urgente necessità di porre maggiore attenzione alla sicurezza nelle attività agricole. Federacma ha lanciato un appello volto a promuovere la prevenzione e la responsabilità, evidenziando che la sicurezza non ha limiti di età né confini catastali.
È di cruciale importanza incoraggiare un’autentica cultura della prevenzione che coinvolga tutti, inclusi coloro che coltivano per passione o per tradizione familiare. Soltanto così si potrà evitare che drammi come quello di Spoltore si ripetano. Lo Stato ha il dovere di rendere operativa la legge sulla revisione obbligatoria dei mezzi agricoli, e tutti gli attori del comparto devono cooperare per assicurare la incolumità dei lavoratori della terra.
Oltre il dramma: Riflessioni sulla sicurezza e il futuro dell’agricoltura
La scomparsa di Antonio Matricciani ci pone di fronte a una realtà inderogabile: la sicurezza in ambito agricolo non rappresenta un’opzione, bensì un imperativo morale e sociale. La sua storia, quella di un uomo attivo e legato alla terra fino all’ultimo, ci ricorda il valore del lavoro agricolo e la necessità di tutelare chi lo svolge con dedizione e sacrificio.
Ma quali insegnamenti possiamo trarre da questa dolorosa vicenda? Come possiamo trasformare il dolore in un’opportunità per migliorare le condizioni di sicurezza nelle nostre campagne?
In primo luogo, è fondamentale comprendere che la sicurezza non è unicamente legata a dispositivi e normative, ma anche a cultura e consapevolezza. È indispensabile promuovere un approccio preventivo, che stimoli gli agricoltori a valutare i pericoli, a utilizzare i dispositivi di protezione individuale e a mantenere i macchinari agricoli in condizioni ottimali.
Inoltre, è importante investire nella formazione e nell’aggiornamento professionale degli agricoltori, fornendo loro le competenze necessarie per un impiego sicuro ed efficiente delle nuove tecnologie e dei moderni macchinari.
Infine, è essenziale che le istituzioni si assumano la responsabilità di applicare le normative sulla sicurezza e di fornire incentivi per l’acquisto di mezzi agricoli moderni e sicuri.
L’agricoltura rappresenta un settore vitale per il nostro paese, ed è nostro dovere fare tutto il possibile per garantire che sia un settore sicuro e sostenibile per tutti.
Nozioni di base sull’agricoltura: La sicurezza in agricoltura è strettamente legata alla manutenzione dei macchinari. Un trattore ben mantenuto, con pneumatici in buono stato, freni efficienti e dispositivi di sicurezza funzionanti, è meno soggetto a incidenti.
Nozioni avanzate sull’agricoltura: L’agricoltura di precisione, con l’utilizzo di sensori, GPS e droni, può contribuire a migliorare la sicurezza in agricoltura. Questi strumenti consentono di monitorare le condizioni del terreno, di individuare i rischi e di pianificare le attività agricole in modo più sicuro ed efficiente.
Riflettiamo su come possiamo onorare la memoria di Antonio Matricciani trasformando la sua tragica scomparsa in un’occasione per costruire un’agricoltura più sicura, sostenibile e umana.