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- Il 32% dei lavoratori agricoli europei è irregolare.
- 500 decessi e 150.000 incidenti sul lavoro ogni anno.
- Sospesi i negoziati sui nuovi OGM per mancanza di tracciabilità.
Il panorama agricolo europeo è in fermento in attesa della presentazione, prevista per il 16 luglio, della prima parte della nuova Politica Agricola Comune (PAC) post-2027, unitamente alla bozza del bilancio pluriennale 2028-2034. Per il commissario all’Agricoltura, Christophe Hansen, questo segmento iniziale del pacchetto avrà un ruolo determinante nel fissare le mete di sostenibilità e competitività per il comparto. Tuttavia, le speculazioni su una possibile fusione dei fondi UE e una rinazionalizzazione della PAC stanno generando preoccupazione tra gli agricoltori. La ministra francese Annie Genevard ha avvertito che tali mosse potrebbero scatenare forti reazioni, in un contesto già teso a causa di accordi commerciali come il Mercosur.
Il Consiglio Agrifish ha dato il via libera a modifiche all’omnibus agricolo, volte a snellire le procedure burocratiche legate all’ambiente, promuovere approcci più mirati e incrementare la flessibilità nella gestione dei piani nazionali. Il ministro italiano Lollobrigida ha sollecitato che il pacchetto semplificazione torni sotto la competenza dell’Agrifish, sottolineando l’importanza del ruolo dei ministri nel decidere il futuro degli agricoltori.

Terra Madre Europe: Un Nuovo Approccio all’Agricoltura
La prima edizione di Terra Madre Europe, tenutasi a Bruxelles, ha posto l’accento sulle filiere corte, il cibo sano e il rapporto tra produttori e chef. Le critiche alla PAC, accusata di favorire i grandi produttori a discapito della sostenibilità, sono state centrali. Marta Messa di Slow Food ha messo in risalto come i piccoli agricoltori, pur richiedendo un supporto iniziale minimo, non abbiano l’obiettivo di dipendere dai sussidi, ma piuttosto di provvedere al sostentamento delle comunità locali. Slow Food International ha sottolineato che il cibo con le maggiori esternalità negative, derivante da monocolture, pesticidi e allevamenti intensivi, è paradossalmente il più economico sugli scaffali, grazie a sovvenzioni pubbliche che non tengono conto dei danni alla salute pubblica e all’ambiente. Jacopo Goracci, agricoltore e allevatore, ha denunciato la scomparsa delle piccole aziende a ritmi allarmanti, mentre le grandi si mantengono stabili, evidenziando la necessità di interventi mirati per una vera transizione agricola.
- Finalmente una riforma che guarda al futuro dell'agricoltura... 🌱...
- Questa PAC sembra l'ennesimo favore alle grandi aziende... 😠...
- E se invece di sussidi, puntassimo sull'innovazione e la qualità... 🤔...
Nuovi OGM e Pacchetto Vino: Contrasti e Proposte
Il Parlamento europeo ha sospeso i negoziati interistituzionali sulle colture dei “nuovi OGM”, lamentando di essere stato escluso dalle decisioni del Consiglio e della Commissione. L’assenza di passi avanti riguardo a tracciabilità, brevetti e criteri di sostenibilità ha condotto all’interruzione dei colloqui. Una questione cruciale verte sulla brevettabilità, con molti eurodeputati e Stati membri che si oppongono alla possibilità di brevettare piante OGM, nel timore che le grandi aziende sementiere possano estromettere i piccoli agricoltori.
Parallelamente, la commissione Agricoltura del Parlamento europeo sta esaminando il “pacchetto vino”, che include misure di crisi come il ritiro dei vigneti e gli aiuti alla distillazione, oltre a facilitazioni per la diffusione dei vini dealcolati. La relatrice del dossier, Esther Herranz García, propone di inserire queste misure nel quadro della PAC per evitare distorsioni della concorrenza. Un dibattito intenso riguarda l’etichettatura, con l’Eurocamera che sostiene l’obbligatorietà del simbolo “i” per accedere a un codice QR con le informazioni nutrizionali, mentre il Consiglio vorrebbe esentare i vini destinati all’esportazione.
Verso una PAC Più Sociale: La Tutela dei Lavoratori Agricoli
La Federazione europea dei sindacati dell’alimentazione, dell’agricoltura e del turismo (Effat) ha presentato il documento “Una PAC più sociale per un’agricoltura europea veramente attraente”, evidenziando dati allarmanti: il 32% dei 10 milioni di lavoratori agricoli europei è irregolare, privo di protezione sociale e diritti. Ogni anno si verificano 500 decessi e 150.000 incidenti sul lavoro non mortali a causa di condizioni lavorative precarie, con migranti e lavoratori stagionali tra i gruppi più esposti. In vista della nuova PAC, si propone di rafforzare la condizionalità sociale con controlli vincolanti e monitoraggi efficaci, premiare gli Stati impegnati su obiettivi sociali, estendere i criteri dei pagamenti diretti includendo l’occupazione e rendere obbligatoria la formazione dei lavoratori.
Resilienza e Sostenibilità: Sfide e Opportunità per l’Agricoltura del Futuro
L’agricoltura europea si trova di fronte a sfide complesse, tra cui la necessità di bilanciare sostenibilità ambientale, competitività economica e giustizia sociale. La nuova PAC post-2027 dovrà affrontare queste sfide con un approccio innovativo, che tenga conto delle specificità dei territori e delle esigenze dei piccoli agricoltori. La tutela dei lavoratori agricoli, la promozione di filiere corte e la riduzione della dipendenza dai sussidi sono elementi chiave per un’agricoltura più resiliente e sostenibile.
Amici lettori, riflettiamo un attimo su un concetto fondamentale in agricoltura: la rotazione delle colture. Questa pratica, apparentemente semplice, consiste nell’alternare diverse colture sullo stesso terreno in cicli programmati. Perché è così importante? Innanzitutto, aiuta a prevenire l’esaurimento del suolo, poiché ogni coltura assorbe nutrienti diversi. In secondo luogo, riduce la diffusione di parassiti e malattie, interrompendo i loro cicli vitali. Infine, migliora la struttura del suolo e aumenta la sua fertilità.
Ma non fermiamoci qui. L’agricoltura moderna ci offre strumenti ancora più sofisticati, come l’agricoltura di precisione. Grazie all’uso di sensori, droni e software avanzati, è possibile monitorare in tempo reale le condizioni del suolo e delle piante, ottimizzando l’irrigazione, la fertilizzazione e la difesa fitosanitaria. Questo approccio consente di ridurre gli sprechi, aumentare la produttività e minimizzare l’impatto ambientale.
Quindi, cosa possiamo imparare da tutto questo? Che l’agricoltura non è solo un’attività economica, ma un’arte complessa che richiede conoscenza, impegno e rispetto per la natura. E che, con le giuste pratiche e tecnologie, possiamo nutrire il mondo in modo sostenibile, preservando la salute del nostro pianeta per le generazioni future.
- Pagina ufficiale della Commissione Europea sulla PAC 2023-2027, utile per il contesto.
- Pagina del Consiglio UE sull'incontro Agrifish, cruciale per la PAC.
- Pagina ufficiale di Terra Madre Europe con informazioni su filiere corte e cibo sano.
- La posizione ufficiale di Slow Food sulla PAC e le sue criticità.