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- Il PNRR investe 2 miliardi extra nell'agricoltura, raggiungendo 4 miliardi totali.
- Finanziati 63 progetti di filiera, coinvolgendo 1.042 imprese agricole.
- Parco Agrisolare: raggiunti 800 MW di capacità rinnovabile installata, su 1,7 GW previsti.
Questa manovra finanziaria, annunciata dal Ministro dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, eleva a 4 miliardi di euro gli interventi complessivi a sostegno delle filiere agroalimentari. L’iniziativa rappresenta un’azione concreta per rafforzare un settore cruciale per l’economia nazionale, con un focus particolare sulla competitività e sulla sostenibilità.
Dettagli e implicazioni dei “Contratti di Filiera”
Il fulcro di questo investimento aggiuntivo risiede nel potenziamento dei “Contratti di Filiera”. Questo strumento, già ampiamente apprezzato per la sua efficacia, mira a favorire la collaborazione tra i diversi attori della filiera agroalimentare, dalla produzione primaria alla trasformazione e commercializzazione. L’obiettivo è quello di creare un sistema più efficiente, resiliente e capace di competere sui mercati globali. La decisione di incrementare i fondi destinati ai “Contratti di Filiera” è una diretta conseguenza del successo riscontrato e della capacità del Ministero di utilizzare efficacemente le risorse stanziate. A gennaio 2024, era stato stabilito di sottoscrivere contratti per 1 miliardo di euro entro giugno 2025, un traguardo non solo raggiunto, ma superato del 25%, con 1,256 miliardi di euro già impegnati. Ad oggi, sono stati finanziati 63 progetti di filiera, coinvolgendo 1.042 imprese e mobilitando 2 miliardi di euro di investimenti.
Questi contratti offrono alle imprese l’opportunità di investire in aree strategiche come la digitalizzazione, l’innovazione e l’efficientamento energetico. L’adozione di tecnologie avanzate e pratiche sostenibili non solo aumenta la produttività, ma contribuisce anche a ridurre gli sprechi e i costi, promuovendo un modello di agricoltura più rispettoso dell’ambiente.

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Il “Parco Agrisolare” e l’impegno per l’energia verde
Un’altra componente fondamentale della revisione del PNRR riguarda il “Parco Agrisolare”. Questa misura, che incentiva l’installazione di pannelli fotovoltaici sui tetti degli edifici agricoli, ha riscosso un notevole successo, con oltre 23.000 imprese già finanziate e 800 MW di capacità rinnovabile installata. L’obiettivo è ambizioso: si mira a raggiungere 1,7 GW entro il 2026, superando l’obiettivo di 1,3 GW stabilito con Bruxelles e quadruplicando la previsione iniziale del 2021 di 400 MW. Questo investimento non solo consente alle aziende agricole di ridurre i costi energetici, ma contribuisce anche alla transizione verso un sistema energetico più sostenibile e indipendente.
Le risorse destinate al “Parco Agrisolare” provengono da economie realizzate grazie al raggiungimento dei target previsti in altre aree di intervento del Masaf. Questa scelta strategica dimostra l’impegno del governo a garantire il pieno utilizzo dei fondi del PNRR e a massimizzare l’impatto positivo sul settore agricolo.
Verso un’agricoltura più forte e sostenibile: una visione per il futuro
L’incremento dei fondi destinati all’agricoltura nell’ambito del PNRR rappresenta un’opportunità unica per modernizzare e rafforzare il settore primario italiano. Gli investimenti in “Contratti di Filiera” e nel “Parco Agrisolare” non solo stimolano la crescita economica, ma promuovono anche la sostenibilità ambientale e la resilienza delle imprese agricole. I risultati ottenuti nel 2024, con un aumento del 2% del valore aggiunto del settore e un record storico di 70 miliardi di euro di esportazioni agroalimentari, testimoniano il potenziale di questo settore e l’efficacia delle politiche messe in atto.
L’agricoltura italiana si trova di fronte a una sfida cruciale: coniugare la tradizione con l’innovazione, la qualità con la sostenibilità, la competitività con la tutela del territorio. Il PNRR rappresenta uno strumento fondamentale per affrontare questa sfida e costruire un futuro prospero per il settore agricolo e per l’intero Paese.
Riflessioni conclusive: un’agricoltura resiliente per un futuro sostenibile
Amici, guardando a queste cifre e a questi investimenti, non possiamo fare a meno di riflettere sull’importanza di un’agricoltura forte e resiliente. Pensate, ad esempio, all’importanza della rotazione delle colture: una pratica agricola antichissima, ma ancora oggi fondamentale per preservare la fertilità del suolo e ridurre la dipendenza da fertilizzanti chimici. Questa tecnica, che consiste nell’alternare diverse colture sullo stesso terreno, non solo migliora la salute del suolo, ma contribuisce anche a controllare parassiti e malattie, riducendo la necessità di pesticidi. È un esempio di come le conoscenze tradizionali possano integrarsi con le moderne tecnologie per creare un’agricoltura più sostenibile e rispettosa dell’ambiente.
E parlando di tecnologie, non possiamo dimenticare l’importanza dell’agricoltura di precisione. Grazie all’utilizzo di sensori, droni e software avanzati, è possibile monitorare in tempo reale le condizioni del terreno e delle piante, ottimizzando l’irrigazione, la fertilizzazione e la difesa fitosanitaria. Questo approccio consente di ridurre gli sprechi, aumentare la produttività e minimizzare l’impatto ambientale dell’agricoltura. È un esempio di come l’innovazione tecnologica possa contribuire a rendere l’agricoltura più efficiente e sostenibile.
Ma al di là delle tecniche e delle tecnologie, è fondamentale ricordare che l’agricoltura è prima di tutto un’attività umana, legata alla terra, alla tradizione e alla passione. Investire nel settore agricolo significa investire nel futuro del nostro Paese, nella sua identità e nella sua capacità di produrre cibo sano e di qualità per tutti. E allora, guardiamo con fiducia a questi investimenti del PNRR, con la consapevolezza che un’agricoltura forte e sostenibile è la base per un futuro prospero e resiliente.
- Comunicato del MASAF sull'incremento dei fondi PNRR per l'agricoltura.
- Avviso sui contratti di filiera e distretto (V bando) finanziati con risorse PNC.
- Dettagli sull'obiettivo e le modalità di sostegno agli investimenti per il Parco Agrisolare.
- Dichiarazione del Ministro Lollobrigida sull'impegno per l'innovazione in agricoltura.