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- Agrivoltaico: incentivi PNRR offrono fino al 40% a fondo perduto.
- Ingenium gestisce oltre 1,2 GW di progetti agrivoltaici.
- Bando riaperto fino al 30 giugno 2025, energia incentivata per 20 anni.
L’agrivoltaico si afferma come una soluzione innovativa per il settore agricolo, offrendo opportunità di diversificazione del reddito e sostenibilità ambientale. Questa pratica combina la produzione agricola con la generazione di energia solare, consentendo un utilizzo efficiente del suolo e creando sinergie tra i due settori.
Agrivoltaico: Un’opportunità di diversificazione del reddito e sostenibilità
L’agrivoltaico rappresenta una risposta concreta alle sfide che il settore agricolo si trova ad affrontare, come l’aumento dei costi di produzione, la riduzione dei margini di profitto e gli impatti del cambiamento climatico. In questo contesto, l’agrivoltaico offre agli agricoltori la possibilità di diversificare le proprie entrate, proteggere le colture dagli eventi atmosferici estremi e contribuire alla transizione energetica.
Il Gruppo Ingenium, attivo nel settore delle energie rinnovabili, ha ampliato la propria offerta di servizi, concentrandosi sullo sviluppo di impianti fotovoltaici su larga scala con un forte focus sull’agrivoltaico. L’azienda gestisce oltre 1,2 GW di progetti in diverse fasi di sviluppo, offrendo agli agricoltori un’opportunità di collaborazione per diversificare il reddito senza rinunciare all’attività agricola.
Gli impianti agrivoltaici sono concepiti per massimizzare lo spazio dedicato alle colture e ridurre al minimo l’impatto ambientale locale, prevedendo l’integrazione di elementi naturali come aree verdi e corridoi ecologici. Ingenium collabora con gli agricoltori per identificare le migliori colture da adottare o l’attività zootecnica da implementare, garantendo la continuità agricola e pastorale.

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I vantaggi dell’agrivoltaico: protezione delle colture e massimizzazione del reddito
Gli impianti agrivoltaici offrono una vasta gamma di vantaggi, tra cui il miglioramento della produttività agricola e la massimizzazione del reddito. Le installazioni fotovoltaiche riparano le colture dagli agenti atmosferici e dalla luce solare diretta, offrendo ombra, protezione da sole e eccesso d’acqua e riducendo la perdita di umidità per evaporazione.
In determinate coltivazioni, questo schermo naturale si traduce in un incremento sia della resa che della qualità del prodotto.
L’affitto del terreno per ospitare il parco solare assicura entrate sicure e costanti, conferendo solidità economica all’azienda agricola. Grazie all’agrivoltaico, i terreni agricoli assumono una nuova valenza strategica, diventando un bene capace di generare benefici economici duraturi.
L’agrivoltaico offre inoltre la possibilità di diversificare le entrate, consentendo ai proprietari terrieri di ottenere profitto dalla concessione dei diritti di utilizzo del terreno, generando un flusso finanziario stabile e prolungato nel tempo.
Per i proprietari che non intendono cedere la proprietà del suolo, l’agrivoltaico si presenta come una soluzione vantaggiosa per mantenere il controllo della stessa, beneficiando contemporaneamente di un introito aggiuntivo a lungo termine.
Agrivoltaico e sostenibilità: un futuro energetico più pulito
L’energia solare è un pilastro fondamentale per la transizione energetica e la sostenibilità ambientale. L’agrivoltaico contribuisce attivamente alla generazione di energia non inquinante, diminuendo le emissioni di carbonio e supportando gli obiettivi globali di tutela dell’ambiente. Le installazioni solari svolgono una funzione protettiva sia per il suolo che per il bestiame, offrendo riparo da alluvioni e sole intenso, aiutando a conservare l’umidità, a ridurre il consumo idrico e a migliorare le condizioni di benessere animale. I progetti agrivoltaici devono rispettare normative stringenti che richiedono il mantenimento della produttività agricola preesistente. Di conseguenza, vengono incorporate pratiche agronomiche all’avanguardia, come l’impiego di sostanze organiche al posto dei pesticidi, migliorando la qualità del suolo e la sostenibilità complessiva dell’area coltivata. L’agrivoltaico rappresenta una risposta concreta alle sfide del cambiamento climatico, mitigando gli effetti di periodi di siccità, irraggiamento solare eccessivo e forti precipitazioni.
Per massimizzare il rendimento derivante dalla locazione dei propri terreni per impianti agro-fotovoltaici, la selezione del partner giusto è di primaria importanza.
Collaborare con un soggetto fidato e competente assicura non solo la buona riuscita dell’iniziativa, ma anche serenità e trasparenza per l’intera durata del contratto.
Un fornitore esperto è capace di valutare le specifiche necessità del terreno e proporre soluzioni personalizzate, anticipando e risolvendo prontamente eventuali problematiche tecniche o burocratiche.
Agrivoltaico: Un’opportunità da non perdere per il settore agricolo
L’agrivoltaico rappresenta un’occasione imperdibile per il settore agricolo, offrendo benefici economici, ambientali e sociali. Grazie ai finanziamenti del PNRR e agli incentivi dedicati, le aziende agricole italiane possono investire in questa tecnologia innovativa, diversificando le proprie fonti di reddito, migliorando la produttività agricola e contribuendo alla transizione energetica.
Il bando agrivoltaico PNRR, riaperto dal 1° aprile 2025 al 30 giugno 2025, offre un contributo a fondo perduto fino al 40% dei costi ammissibili e una tariffa incentivante sull’energia elettrica prodotta e immessa in rete per un periodo di 20 anni. I beneficiari includono imprenditori agricoli, società agricole, cooperative agricole, consorzi agrari e associazioni temporanee di impresa.
Per partecipare al bando, le aziende agricole devono soddisfare una serie di requisiti fondamentali, tra cui l’utilizzo di componenti nuovi, una potenza nominale dell’impianto compresa tra 40 kW e 1 MW e la realizzazione su terreni agricoli, garantendo la continuità dell’attività agricola sottostante. I criteri di priorità includono l’innovatività delle soluzioni tecnologiche adottate, la compatibilità con le colture e l’attività agricola esistente e gli effetti positivi sulla biodiversità e sul microclima locale.
L’agrivoltaico rappresenta un’opportunità unica per il settore agricolo, offrendo vantaggi economici, ambientali e sociali.
L’agrivoltaico è una pratica agricola innovativa che combina la produzione di energia solare con la coltivazione di colture agricole. Questa pratica offre numerosi vantaggi, tra cui la diversificazione del reddito per gli agricoltori, la riduzione dell’impatto ambientale dell’agricoltura e la produzione di energia pulita.
Una nozione base di agricoltura correlata al tema dell’agrivoltaico è la consociazione, ovvero la pratica di coltivare diverse specie vegetali nello stesso appezzamento di terreno. La consociazione può migliorare la salute del suolo, ridurre la diffusione di parassiti e malattie e aumentare la produttività complessiva del sistema agricolo. Nell’agrivoltaico, la consociazione può essere utilizzata per selezionare le colture più adatte a crescere sotto i pannelli solari, massimizzando i benefici della pratica.
Una nozione di agricoltura avanzata applicabile al tema dell’agrivoltaico è l’uso di sensori e sistemi di monitoraggio per ottimizzare la produzione agricola e la produzione di energia solare. Questi sistemi possono monitorare le condizioni del suolo, le condizioni meteorologiche e la salute delle piante, consentendo agli agricoltori di prendere decisioni informate sulla gestione delle colture e sull’orientamento dei pannelli solari.
L’agrivoltaico è una pratica promettente che può contribuire a un futuro agricolo più sostenibile e resiliente. Tuttavia, è importante considerare attentamente i costi e i benefici della pratica prima di implementarla. È necessario valutare attentamente le condizioni del suolo, le condizioni meteorologiche e le esigenze delle colture per garantire che l’agrivoltaico sia una soluzione adatta al contesto specifico.